GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] a Bologna. Il polittico venne probabilmente eseguito per la cappella della Roccadi Galliera, costruita nel 1330-32 su commissione del papa Giovanni XXII, quando questi aveva l'intenzione di trasferire la sede papale a Bologna. Secondo una cronaca ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] che si venne creando richiama uno schema già ripetuto: papa Clemente XI, vedendo avvicinarsi il conflitto, tentò dapprima ; prestigiosa, infine, la ristrutturazione della sua residenza, la roccadi Colorno, tra il 1712 e il 1723. Non particolarmente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] Biblioteca Vaticana solo ai tempi dipapa Sisto V), articolato in tre livelli: una sorta di grande circo all’antica roccadi Viterbo, nella roccadi Civitavecchia, a Roma nel palazzo dei Tribunali, nella tribuna di Santa Maria del Popolo, mausoleo di ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] per la canonizzazione dipapa Pio V, nella stessa chiesa. Per l'arrivo a Firenze del principe elettore di Sassonia, Federico lumiera in bronzo argentato, decorata con gocce in cristallo dirocca, oltre a sei girandole dello stesso materiale, poste ...
Leggi Tutto
ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] 'esemplare' della sua terra di missione; nel 751 Fulda ottenne dal papa il privilegio straordinario dell'esenzione settentrionale i ministri imperiali di Hagen-Arnsburg eressero, a partire dal 1152, l'imponente roccadi Münzenberg che domina un ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] solo per le vocali (come ne «una ricca rocca» di Cino da Pistoia: Menichetti, 1993), ma questa restrizione bisticcio come clausola ad effetto in un sonetto di Giuseppe Gioachino Belli dedicato a tessere un ritratto dipapa Sisto V, e che finisce:
(15 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] e oggi ricondotto alla Roma dipapa Gregorio Magno, si troverebbero, secondo alcuni studiosi, le tracce di un utilizzo per letture rituali. vengono riutilizzati oggetti di uso profano, come le ampolle in cristallo diroccadi fabbricazione fatimide, ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ottenne dal papa il titolo di duca il 23 marzo di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocchedi Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori di costruzione e di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] di Trezzano, di Cassina de' Gatti, di Pasquerio di Severo, di Nossato, la roccadi Lecco, i beni di Montorfano, di Canobio, di Rho, di Pregnana, di Verano, di Castel San Giorgio a Legnano, di Castel de' Guidi, di Vizella e di Monteforte e le terre di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] : il conte Girolamo Riario, nipote dipapa Sisto IV e dal 1473 signore di Imola, puntava ad allargare la propria fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e l'8 dicembre Carlo accondiscese ad abbandonare la rocca, lasciando la città ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...