Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] cure della famiglia. Nel 1502 fu nominato capitano della roccadi Canossa; nel 1503 entrò al servizio del cardinale Ippolito d molte volte offerte", Ludovico, pieno di speranze, corse in fretta a Roma, dove il papa l'accolse affabilmente, ma non gli ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] lo fece custodire nel suo palazzo in Anagni, poi rinchiudere nella roccadi Fumone presso Alatri, dove morì il 19 maggio 1296.
Se B donativi volontarî del clero a favore del re senza permesso del papa; infine con la Etsi de statu del 31 luglio 1297 ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] del monastero contro i signorotti usurpatori, costruì Rocca Ianula a cavaliere di Cassino, innovò il regime feudale con i figlio di Pandolfo II, principe di Benevento e Capua. Ma con l'abate Teobaldo (1022-35), eletto alla presenza dipapa Benedetto ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] poi, per ordine del suo re sollecitato dal papa, lo arresta come disturbatore della pace d'Italia (27 maggio); solo a questo modo e non subito, gli si strappa l'ordine al castellano di cedere la roccadi Forlì, ultima che fosse ancora tenuta per lui ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] uscì papa Giulio III, e della casa Farnese.
Nella villa dipapa Giulio, nel suburbio di Roma, di Norcia (1554) e per la fontana della Roccadi Viterbo (1566); attribuita per raflronti stilistici quella della porta Faulle di Viterbo e della facciata di ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] si è sviluppato lungo la via Cadorna. Al sommo del pendio è la Rocca, con resti delle mura. Subiaco aveva circa 2400 ab. nel 1656 e si hanno altro che i privilegi dipapa Zaccaria, di Gregorio Magno, di Giovanni VIII e di Niccolò I, i quali, sebbene ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] d'ispirazione e di nascita; né il C. avrebbe avuto il beneficio di stringere relazioni feconde con la Roma dipapa Giulio II, nonché all'assalto di quella rocca. Ne ebbe in premio dal suo signore il castello e la contea di Novellara in quel di Pesaro, ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] sono in Roma a San Giorgio in Velabro, nella chiesa di S. Maria in Flumine a Ponzano Romano, nella cattedrale di Ferentino, a Roccadi Botte, ecc. A Terracina vi è un solo giro di colonnine che si volgono a ottagono partendo direttamente dal quadrato ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] Rocca Contrada (Arcevia), e più tardi schieratosi dalla parte di Giovanni XXVIII contro Ladislao di Durazzo, riconquistò dopo la disfatta del durazzese a Roccasecca, buona parte del territorio patrio. La pace di S. Felice (17 giugno 1412) fra il papa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] cessata col principio del Mesozoico, tanto che nelle roccedi quest'era non si trova nessuna traccia eruttiva e è condotta (attraverso le varie correnti mottettistiche di Clemens non papa e di Orlando di Lasso) fino alle soglie del primo Barocco. ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...