FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] a un compenso ottenuto in tale occasione, in cambio probabilmente di una dichiarata fedeltà alla Santa Sede. Nel 1108, a quello di Piacenza, di cui ripete fedelmente moduli e scansione. All'altro capo della piazza si poneva la rocca, realizzata ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] con Enrico di Cinarca, signore di Attalà, unico figlio superstite di Sinucello Della Rocca, antico avversario Repubblica concesse ad Enrico l'investitura di tutti i castelli da lui detenuti, in cambio del giuramento di fedeltà.
Scoppiata nel 1337 tra ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] al C. la carica di gran siniscalco in cambio del suo intervento a sostegno del conte di Capua, che avanzava 'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. Carafa, Napoli 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi di storia patria ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] cambiò profondamente con l'avvento di re Gugliemo I e il rivoluzionario esperimento di burocrazia centralizzata messo in atto dal suo primo ministro, Maione di Rayza. Tolta di a Diepoldo di Schweinspeunt, detto di Vohburg o anche diRocca d'Arce, ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Cambio e Girolamo Bosso conobbe Francesco Filelfo e fu alla scuola di Pierleoni da Rimini. Da Milano, forse per l'agitata situazione politica venutasi a creare all'indomani della morte di 340 ss.; E. Nasalli Rocca, Il cardinale Bessarione legato ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] Alla fine, la politica intransigente del plenipotenziario francese cambiòdi segno rispetto al passato, divenendo, per i corrispondersi in tre tranches, promettendo di saldare i debiti con i castellani delle rocche del comitato pisano; egli ricevette ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] il Fanfulla, con 22 sonetti e 11 favole.
Dopo aver cambiato più volte abitazione assieme alla madre, si trasferì in piazza poeta narrati da Edmondo Corradi, per i tipi di Licinio Cappelli diRocca San Casciano. Seguirono Lupi e agnelli, per Voghera ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] ma in cambio ritrattò i disallineamenti rispetto alla politica di Innocenzo III verso il regno di Germania. Di ritorno da donazione della rocca imperiale di Monselice presso Padova (ottobre 1207), di poco precedente all’accordo di Augusta tra ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] imperiale Geboardo di Arnstein, accampato a Monselice con Ezzelino, scelse di porsi a servizio dell'Impero, in cambio dell' presidio della rocca federiciana di Monselice, città minore del Padovano in cui si trovavano ancora nell'età di Federico II ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di aver sollecitato già tre volte B. in favore di un certo monaco Adelperto, ricevendone in cambio parole irriguardose, minaccia l'abate di scomunica. Più grave, ma di vescovile, fece recingere di mura il complesso monastico sulla rocca, fondò a valle ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....