CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Roccad'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] "seniore pro tempore" della famiglia, il vicariato perpetuo del Sacro Romano Impero, con il privilegio di battere moneta in Roccad'Arazzo.
Il C. è ricordato come autore di tre libri sul duello, rimasti inediti. Sposò Adriana dei conti Lignana. Ebbe ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Roccad'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] uno spiccato senso degli affari, che aveva spinto i Cacherano d'Osasco ad aprire varie "casane" (banche) in Piemonte origine i Cacherano della Rocca di Coazzolo e i Cacherano Challant; da Gianmartino, i Cacherano della Rocca di Revigliasco, marchesi ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famiglia di vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] schierato con l’antipapa, si rafforzarono nel febbraio 1379, quando il vescovo gli concedette in feudo il castello di Roccad’Arazzo, aprendogli così la strada al definitivo insignorimento sulla città, deliberato il 27 marzo dal Comune di Asti con l ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] alla seconda metà del X secolo e in seguito spettanti al presule – Govone, Gorzano, Celle, Tigliole inferiore, Azzano, Roccad’Arazzo e Grana – permettono di individuare le direttrici di tale sviluppo entro il settore centrale della diocesi da ovest ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] e Francesco Sforza. Durante questo terzo periodo milanese il C. ebbe dal duca il riconoscimento del legittimo possesso su Roccad'Arazzo, località nei pressi di Asti sulla quale fin dal secolo XIII la famiglia Cacherano vantava diritti signorili; l ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Roccad'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] del feudo di Coassolo (dopo che già nell'agosto 1556 aveva ottenuto dall'imperatore Carlo V la conferma del feudo di Roccad'Arazzo), venne chiamato dal duca il 1º sett. 1560 a ricoprire la carica di secondo presidente del Senato di Piemonte, con uno ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sua impegnate tutte le gioie, tutti li panni di arazzo, dico quelli bellissimi, e mitre e regni e paci I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] d'opere costate ben 40.000 scudi d'oro. E l'umiliazione si fece totale quando, nel febbraio del 1690, venne demolita pure l'antica rocca G. Leti, Milano 1981, p. 96; M. Viale Ferrero, Arazzo e pittura, in Storia dell'arte it. (Einaudi), XI, Torino ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] trasferito nel sanatorio La Rocca, fra Palermo e Monreale definito da Bufalino «sontuoso arazzo mortuario, un’ikebana di parole Studi novecenteschi, XIX (1992), 43-44, pp. 50-82; D. Chambet, Le séquestré de Comiso ou le complexe de Schéhérazade, in ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali si N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...