CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Roccad'Evandro, a cui egli rinunciò in favore di Stefano Di Gennaro (1457); fu secondo quanto narra Vespasiano da Bisticci nella Vita di Alfonso I re d'Aragona e di Napoli in Arch. stor. ital., IV [ ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] ; Pietravairano tentò la difesa e fu presa con la forza, come Vairano, Calvi e Teano. Furono successivamente occupate Roccad'Evandro, Suio e Traietto. Raggiunta Capua, l'esercito del cardinal Pelagio tornò indietro e occupò Ailano, mosse poi su ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della rocca di Evandro, nella diocesi di Gaeta, concesse ambedue da Alfonso I per i servizi prestati durante la conquista ...
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RICHERIO
Amalia Galdi
– Non sono noti la data e il luogo di nascita di Richerio, né la sua famiglia di origine, né sappiamo alcunché sulla sua formazione. È tuttavia ragionevole pensare che sia nato [...] Richerio, Ardemanno, a cui era affidata la Rocca di Evandro, che egli difese ponendosi anche in contrasto con pianura Padana, a cura di A. Baronio, Brescia 2002; M. D’Onofrio, Il Chronicon di Leone Ostiense e la chiesa predesideriana di San ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] decennio prima in quel campo - patrocinò i comuni di Arce, Roccad'Arce e Roccasecca.
Sembra che la sua prima pubblicazione sia stata La e ordinate per materia; I viaggi di Apollonio Evandro il giovine daRodi tradotti dal greco nell'italiana favella ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] IV, dall’altra Aquino, Sesto e la Rocca di Evandro, che negavano ogni forma di obbedienza a Salerno Resta, Capua medievale, Napoli 1983, pp. 79-134; Id., Le città nella storia d’Italia. Capua, Bari 1985, ad ind.; J.M. Martin et al., Regesti dei ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] sua elevazione al pontificato, e anche prima, aveva denunciato a Carlo d'Angiò la scarsezza dei mezzi di cui disponeva il C., nella prima alla morte di Rogata Brancaleone), La Torre di Rocca di Evandro, Pizzoli, tutti in Abruzzo.
Secondo il Colarossi- ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] 1839) e con la maniera di Scribe (Bizzarrie d'una giovine sposa, 1839; L'anello della nonna Goldoni. Così l'Evandro di Così faceva mio , pp. 379-392; G. Costetti, Il teatroital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 63-67; O. L. Passarella, Note ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] da parte di genti àrcadi guidate da Catillo ed Evandro, sfuggiti alle stragi delle lotte fra Eteocle e Polinice XXV-XXVI, i, 1949-50, 1950-51, p. 157 ss.; D. Faccenna, Tivoli, iscrizioni sulla roccia dell'Arce, in Not. Scavi, S. 8°, IV, 1950 (1951 ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] un effettivo livello poetico. Tediosa è l'azione drammatica di Evandro Caravaggio La morte di Dante (Pavia 1859), che però Personaggio del tutto secondario è D. nel Dante in Ravenna di Tito Mammoli (Rocca San Casciano 1875), inconcludente melodramma. ...
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