DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] se - come sembra - possedette case con torri nella contrada di S. Pietro Maggiore.
Egli continuò ad esercitare la della storia d'Italia, a cura di G. Mazzafinti - G. Degli Azzi, Rocca San Casciano 1907, pp. 204 s.; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] , gli Spinola si fossero impadroniti delle loro case nella contrada genovese di S. Luca, da sempre oggetto di contesa firmarono a Nizza un accordo col quale accettavano di consegnare la rocca di Monaco al re, a condizione però che entro quattro mesi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] , assieme a Santo Venier, non appena si seppe della vittoria), infine proprio il C., il 10 genn. 1428, espugnava la rocca di Temù, nelle vallate poste tra l'Adamello ed il Cevedale. Fu una delle ultime operazioni del conflitto, giacché in aprile era ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] rogato il 22 dic. 1535 le lasciò l'usufrutto del palazzo in contrada S. Giorgio, dove la G. era andata ad abitare.
Qui G. Ghinassi, Firenze 1968, ad indicem; Id., Lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, p. 348; P. Bembo, Lettere, a cura di E. ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] 'Este e aveva stabilito la propria residenza in Ferrara, in contrada di S. Paolo. Acquisito nel 1349 lo status di cittadino determinare il compenso a Francesco Manfredi per la cessione della rocca di Solarolo al Comune di Bologna, pur presente in ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] materiale nell’evoluzione della domus familiare nella contrada di San Marcellino: dotata nel 1156 Oberto Scriba de Mercato (1190), a cura di M. Chiaudano - R. Morozzo della Rocca, Genova 1938, docc. 149, 622; Giovanni di Guiberto (1200-1211), 2 voll., ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] biolche mantovane di terra con esenzione di tasse, in una contrada in territorio di Ostiglia che ancora oggi, dal suo 126, 129, 412-418; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; M.H. Smith, François Ier, l'Italie et ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] huomini con targoni, rotelle, lancie, e balestre… e quelli della contrada delle Poelle, che in tutti erano più di quattrocento" (Dorio, Giacomo. Corrado (III) venne arrestato: tradotto nella rocca di Soriano, fu strangolato nella notte del 14 luglio ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] fu arrestato e condannato al carcere nella rocca di Monselice mentre Zambon venne strangolato dai cugini Bologna e, dopo un breve soggiorno in Padova nel palazzo della famiglia in contrada S. Andrea, fu podestà di Firenze dal 10 aprile al 10 ott. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa dai baroni dell'Oltremonte, uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...