ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] molta solennità, nella corte di Castel Sismondo (la rocca di Rimini, ricostruita ed ampliata da Sigismondo), con in una casa degli eredi di ser Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] proprio l'E. uno dei primi a entrare nella rocca della città conquistata con la forza delle armi.
Chiusasi stata del traditore Ludovico Buzzacarini, posta in Padova nella contrada delle Colombine.
Dopo un brevissimo periodo di forzata inattività, ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] soprattutto dell'imponente edificio della cittadella, ubicato nelle contrade di S. Pietro in Cortina e S. lettere ed arti, n.s., XI (1961), pp. 91-138; F. Buselli, La rocca di Pietrasanta e il suo palazzo, in Giorn. stor. della Lunigiana, n.s., XIV ( ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] l'appellativo "da S. Lio" che ne identifica la contrada di residenza, furono Giovanni figlio di Luca di Marino, suo 202, 208 s., 213, 219, 272, 292; R. Morozzo della Rocca, Cronologia veneziana del '300, in La civiltà veneziana del Trecento, Firenze ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Val Lagarina.
La sua famiglia traeva nome da Castelbarco, rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed il 7 lu, glio 1265 a Verona, nella casa dei figli in contrada S. Biagio, Azzone aveva diviso in parti eguali tra cinque dei suoi ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] conseguenze politiche. La battaglia si era disputata infatti nella contrada di Cesa, a nord del monte Gallo, in terra costringeva alla resa per forza di scalata, come anche la rocca principale della città. La brillante impresa ligure conferì al G. ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] trovandosi sempre a Pisa, il 27 giugno 1501 fu estratto priore della contrada Fiorenza: ma non tornò a Fermo. Il successivo 18 luglio, per la difesa della città, come il restauro dalla rocca del Girone, intorno alla quale fece costruire un muro ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] Gualandi ottenne dall'arcivescovo Simone Saltarelli la custodia della rocca di Montevaso (nel Volterrano) il G. presenziò come a sua posta e per suo amore era ribellata tutta quella contrada".
Il G. lasciò almeno due figli maschi. Oddone, il maggiore ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al legame fra i diversi nuclei della famiglia, un tempo riuniti tutti nella contrada di S. Canciano, a Cannaregio.
A riprova, il 30 giugno 1459 ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] settentrionale; ed il 18 novembre, "sulla spiaggia di Tunisi, nella contrada di Cartagine, sotto la tenda del re" - come annota dove un antico feudatario della Repubblica, Sinuccello della Rocca giudice di Cinarca, si era ribellato e scorreva la ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...