GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] S. Agostino ovvero di S. Giovanni Evangelista, nella cui contrada il pittore e i suoi fratelli erano domiciliati.
L'intero Crocifisso già in S. Francesco a Sassocorvaro (ora presso la Rocca Ubaldinesca, sede delle raccolte civiche: Tambini, 1996, pp. ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] fra queste L'ultima moneta, dipinta per il marchese Apollinare Rocca Saporiti e oggi perduta (che si conosce grazie a una fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo ove l'I. aveva il suo atelier. Nel 1860 ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] di tranquillità hanno permesso all'uomo di abbandonare la rocca e di stabilirsi nella piana indifesa. Anche qui la VI sec. a. C. La necropoli si estendeva ampiamente nella piana della contrada Diana fra il vallone di S. Lucia a N e il vallone Ponte ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] delle Quattro Facce), Villa di Ovinio Paterno (in una contrada detta ancor oggi Paterno), Villa di P. Taplio Capitone 1949-50, 1950-51, p. 157 ss.; D. Faccenna, Tivoli, iscrizioni sulla roccia dell'Arce, in Not. Scavi, S. 8°, IV, 1950 (1951), p. 66 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] padre, morto nel 1460, compare tra i possidenti della contrada Borgo di Amelia e doveva godere di una buona disponibilità sembra lecito identificare con gli affreschi tuttora esistenti nella rocca.
Anche in quegli anni Piermatteo si divise tra Roma ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] che già nel 1726 smerciava all'insegna dell'Aquila imperiale in contrada S. Margherita; passò poi nel 1739 in "P.zza fra cui la Cassa d'argento dorata e chiusa con cristalli di rocca nella quale si conserva il corpo di s. Carlo Borromeo.... Anche ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ritrova questo tema in quattro affreschi dipinti dal C. nella rocca di Soragna per i principi Meli Lupi, verosimilmente nello stesso Museo civico), in origine sulla facciata di una casa nella contrada Curzia. Fra il 1559 e il 1562 si possono datare ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] trent'anni, la città natale per stabilirsi a Verona, in contrada S. Silvestro, dove risiedette stabilmente fra il 1669 e il 1672 la città di Montagnana, dalla cui cinta muraria emerge la rocca degli Alberi, accanto al carro della Vergine, sfilano, in ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] della Farma; il 19 dicembre infine effettuò un intervento alla rocca di Asinalunga e quindi si recò a Montoro.
Una lettera senese, e la stima di una sua casa a Siena, in contrada S. Marco, dello stesso anno (Ricci). Non sussistono quindi ulteriori ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] anno (Rognini, 1978, p. 284); dal 1695, quando abitava nella contrada della Passarella a Milano, e fino al 1702, fu più volte i loro riferimenti stilistici via via al Baciccia, Michele Rocca, Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino.
Sul versante ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...