GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] con quello delle monache di S. Francesco chiamato "la rocca delle donne".
Dopo qualche tempo la giovane, volendo Per la realizzazione di questo monastero l'Ordine acquisì diversi terreni nella contrada del Corso (Vigo, pp. 346 ss.) e chiamò la G ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] il M. acquistò una casa a Imola, nella contrada dei Cavarsalli, cappella di S. Cristina, per alloggiarvi Città e contà, 2000, n. 11, pp. 45, 48 n. 2; G. Scatena, La rocca Costanza di Pesaro, Cagli 2000, pp. 18 s., 22, 24 s.; F. Tesini, Pesaro: guida ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] . Monfiorito lasciava al figlio la proprietà del castello nella rocca di Conegliano, dove G. risulta abitare nel 1332 insieme nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma di 2000 lire di piccoli. Da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] entrava in città dopo aver raggiunto la pianura di contrada Cellarulo, presso la confluenza del Sabato nel Calore, attraverso di età gotica trova la più efficace espressione nella Rocca dei Rettori pontifici, fatta costruire da Giovanni XXII e ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] del XII secolo, il G. risiedeva nella contrada di S. Martino in Castello, tra la chiesa di S. Girolamo - oggi di S. Biagio -, quella di figlio di Girolamo e di Caterina Sforza. Soprintendente alla Rocca di Ravaldino nel 1503, negli anni seguenti il G. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa dai baroni dell'Oltremonte, uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi ...
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FIDENE (Fidenae, Fidena)
L. Quilici
Antica città del Lazio, recentemente localizzata con sicurezza sul gruppo collinare che si raccoglie attorno al poggio di Villa Spada, di fronte al Tevere e lungo [...] proprio sulla collina di Villa Spada, destinata a divenire la rocca della città. Un notevole balzo demografico è poi attestato su tutto la qualità e l'intensità del popolamento della contrada stessa rispecchiano la sua diretta appartenenza all'ambito ...
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Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] Borgen), Ove Rud (pastore), Henry Skjær (medico), Hanne Ågesen (Karen), Edith Trane (Mette Maren), pescatori e contadini della contrada di Vedersø.
Bibliografia
U. Barbaro, Una resurrezione segna la fine di Dreyer, in "Vie nuove", 4 settembre 1955 ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] ), e questo gli permise l'acquisto di un palazzo nella contrada di S. Maria Zobenigo, dove si trasferì, e di presso l'antica Sparta, ma non riuscirono ad espugnarne la rocca. I Veneziani dovettero accontentarsi di qualche limitato successo presso ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavaleri, de Cavaleriis), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Ferrara, intorno al 1450. Apparteneva alla stessa casata di Antonio, che fu consigliere del marchese [...] durante la guerra contro Venezia gli fu affidato il comando di Rocca Possente alla Stellata e che l’8 sett. 1483 la e i figli in grande povertà. Possedeva una piccola casa in contrada Mirasole, che i suoi eredi vendettero a Ludovico Ariosto e che ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...