Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] et il nuovo, e ciò che di bello fia in quella contrada»; da un’altra lettera del Bembo (19 aprile) sappiamo che Milano e allo stendardo processionale raffigurante la Trinità con i santi Sebastiano e Rocco (cat. 2 a), sul recto, e la Creazione di Eva ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] . Cipriano nella stessa città nel 1197-98 nella contrada di S. Margherita (Paolo Sambin, Note sull' veneziano dei sec. XI-XIII, editi a cura di Antonino Lombardo - Raimondo Morozzo Della Rocca, Torino 1940 (cf. ad es. docc. 2 p. 2, 31 p. 33, ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] famiglia si era poi trasferita a Venezia, nella contrada di Santa Maria Formosa, e suo figlio Vitale Documenti del commercio veneziano nei secoli XI XIII, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca - Antonino Lombardo, I, Roma 1940, nrr. 12, 13, 17 e 18 ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] «il vecchio et il nuovo, e ciò che di bello fia in quella contrada» (Bembo, 1548, pp. 83 s.). Per l’appunto alla primavera del 1516 B. Castiglione, Lettere famigliari e diplomatiche, a cura di G. La Rocca - A. Stella - U. Morando, Torino 2016; M. De ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] più nota, individuata a est del fiume Imera, a 1 km circa dal centro antico, nella pianura costiera in contrada Pestavecchia e sulle pendici nord di Rocca d’Antoni; fu scavata per primo da E. Gabrici (1926-27). Un altro vasto settore di questa terza ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] tutto particolare è la grande tomba a cassone di pietre di contrada Panevino di Tursi (prov. di Matera) con un solo individuo di tomba è costituita da una camera rettangolare scavata nella roccia alla quale si accede mediante una rampa; alcune sono ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Arcivescovado il Catasto; in via della Posta la Marina; a Contrada di Po la Pubblica istruzione; in piazza San Carlo i andare a giocare a bigliardo in un caffè di piazza Navona (Nasalli Rocca 1946, p. 7).
Non era forse sempre così. Gaspare Finali ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] . trapela qua e là, forse già nel 1334 nel volgarizzatore del Bambaglioli (L. Rocca, B. Portinari, in " Giorn. d. " XI [1903] 142; G. que' tempi tra' cittadini ", di tutte le famiglie della contrada, anche D. avrebbe partecipato col padre. " Era intra ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Gratarolo, Giacomo Marzari, il teologo agostiniano Angelo Rocca, Antonio Glisente, Giuseppe Valdagno, per citare po' ovunque, un nobile ed un popolano coordinano la sorveglianza nelle contrade, si tengono d'occhio tutti i forestieri e solo il 26 ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] nel mese di giugno essi ottennero il terreno, fra le contrade di S. Maria Formosa e S. Marina, dove sarebbe sorto Venetae, dd. IX-X, pp. 302 e 160.
80. R. Morozzo della Rocca - A. Lombardo, Documenti del commercio, II, pp. 258-259.
81. In proposito ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...