CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Roccad'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] "seniore pro tempore" della famiglia, il vicariato perpetuo del Sacro Romano Impero, con il privilegio di battere moneta in Roccad'Arazzo.
Il C. è ricordato come autore di tre libri sul duello, rimasti inediti. Sposò Adriana dei conti Lignana. Ebbe ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Roccad'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] uno spiccato senso degli affari, che aveva spinto i Cacherano d'Osasco ad aprire varie "casane" (banche) in Piemonte origine i Cacherano della Rocca di Coazzolo e i Cacherano Challant; da Gianmartino, i Cacherano della Rocca di Revigliasco, marchesi ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] e Francesco Sforza. Durante questo terzo periodo milanese il C. ebbe dal duca il riconoscimento del legittimo possesso su Roccad'Arazzo, località nei pressi di Asti sulla quale fin dal secolo XIII la famiglia Cacherano vantava diritti signorili; l ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Roccad'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] del feudo di Coassolo (dopo che già nell'agosto 1556 aveva ottenuto dall'imperatore Carlo V la conferma del feudo di Roccad'Arazzo), venne chiamato dal duca il 1º sett. 1560 a ricoprire la carica di secondo presidente del Senato di Piemonte, con uno ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] d'opere costate ben 40.000 scudi d'oro. E l'umiliazione si fece totale quando, nel febbraio del 1690, venne demolita pure l'antica rocca G. Leti, Milano 1981, p. 96; M. Viale Ferrero, Arazzo e pittura, in Storia dell'arte it. (Einaudi), XI, Torino ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] luglio, vinta dalle forze di Carlo V. Presa la rocca di Tunisi e fuggito il Barbarossa, gli Imperiali si N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a Didone" delle Civiche raccolte d'arte applicata, in Rassegna di studi e ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...