Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] 3°, il 3 luglio 1866 il F. combatteva a Roccad'Anfo agli ordini di G. Bruzzesi e l'anno dopo di politica italiana.Dalle carte di G. Giolitti, I-II, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci, Milano 1962, ad Indices; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] anni successivi il F. prese parte alle continue campagne militari veneziane: tra i suoi successi, la vittoria di Roccad'Anfo, nel Bresciano, contro l'esercito imperiale di Massimiliano; la nomina a governatore dell'esercito veneto nel 1527 nella ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] della Repubblica; dal marzo 1542 al marzo 1544 fu castellano a Lesina; dall'ottobre 1544 all'ottobre '46 fu provveditore di Roccad'Anfo. Nel 1548 Sposò Laura di Marcantonio Morosini del ramo di S. Polo e di Cristina Tiepolo. Dal settembre 1549 al ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] del '66, accorse ancora tra i garibaldini e col grado di sottotenente combatté col 1º battaglione dei bersaglieri genovesi a Roccad'Anfo e a Monte Suello; qui guadagnò ramenzione al valor militare (decreto 6 1866).
Meno felice fu l'ultima fase della ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] corte sabauda: il letterato B. Trotto, P. Pizzamano podestà di Bergamo, D. Pisani, forse da identificarsi con l'omonimo provveditore della Repubblica a Roccad'anfo, F. Mendoza, forse da identificarsi con l'omonimo cardinale, governatore di Siena ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] pesante condanna per diserzione e venne trasferito prima al forte di Roccad'Anfo, poi a Gaeta e, infine, al Lido di Venezia, 1789-1870 (San Salvatore Monferrato 1981), a cura di G. Ioli, s.d. [1982], pp. 993-1013; M.E. Ferrari, "L'Amazzonia". Una ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] e portare altro contante: gli Spagnoli reclamavano le paghe e minacciavano di passare al nemico. Sulla via di Brescia, presso la roccad'Anfo (28 genn. 1516), in un agguato dei Veneziani, fu catturato da G.C. Orsini, non prima, però, di avere messo ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] meriti, difendendo con successo, durante la prima fase della guerra intrapresa dai collegati di Cambrai contro Venezia, la roccad'Anfo e il territorio circostante dagli assalti degli Imperiali (1509), ai quali si erano uniti i membri degli altri ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] "ad ogni fruttuoso servitio", e nelle quattro principali roccaforti del Bresciano: Orzinovi, Asola, Pontevigo e Roccad'Anfo, tutte bisognose di accomodamento, riarmo e potenziamento del corpo di guardia. Sollecitò inoltre un intervento statale ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] recò a Milano e dal Governo provvisorio venne inviato a Roccad'Anfo, nel Tirolo, come commissario di guerra, funzione che egli scritti. In questi anni si consolidò l'amicizia con F. D. Guerrazzi.
La notizia degli avvenimenti di Mentana, in cui ...
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