CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] dopo questo episodio. Il film, con Pilotto e Roberto Villa, sceneggiatura di Patti e Soldati, colonialista nell M. C., Firenze 1980 (con bibl. e filmografia); G. Rondolino, Visconti, Torino 1981, ad Indicem; L. Autera, Raccontò con garbo e stile ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] più basso in cui è caduta l'Italia" e irrise al capolavoro di Robert Bresson Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a ) di Pierre Chenal e del Polesine in Ossessione (1943) di Visconti; Il cappotto (1952) da N.V. Gogol′ ambientato da ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] più importante del suo ultimo scorcio di carriera, diretto da Roberto Rossellini in Il generale Della Rovere, in cui è 1962; film a più mani diretto anche da Federico Fellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli) o Ieri oggi domani (1963, Oscar per il ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] nuovo. Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e, in misura minore, Luchino Visconti scelsero spesso come protagonisti (1948) di De Sica. Da citare infine Bellissima (1951) di Visconti, in cui Tina Apicella interpreta la figlia di una popolana che vuol ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] Somebody up there likes me, 1956, Lassù qualcuno mi ama, di Robert Wise) o con il cinema bellico (Patton, 1970, Patton, generale d originalità, come pure accade nel Ludwig (1972) di Luchino Visconti o nel Molière (1978) di Ariane Mnouchkine. Non va ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] . Grazie al film Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in cui seppe aderire con struggente vitalità al anche ostinato e fiero, che le valse un altro Nastro d'argento. Visconti aveva già pensato a lei per il suo film d'esordio, Ossessione ( ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] procurò una scrittura nella compagnia di Nino Besozzi. Segnalato a Visconti per un piccolo ruolo in Rosalinda o come vi piace (1948 Nell'ultimo film insieme, Prêt-à-porter (1994) di Robert Altman, M. e la compagna replicarono in chiave parodistica l ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] comunione (1950) di Blasetti e di Bellissima (1951) di Visconti e con la partecipazione all'ideazione e alla sceneggiatura del Italia' ideato fin dal 1944 e prospettato anche a Roberto Rossellini, la formula collettiva individuata nel film-inchiesta ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] S. fu coordinatore con Mario Serandrei (e a cui collaborarono Barbaro, Visconti e Marcello Pagliero), e Il sole sorge ancora (1946) di Aldo (con il titolo Rinuncia o Scalo merci) da Roberto Rossellini e completato nel 1946 da Pagliero: la vicenda ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Silvana Mangano in Anna (1951) di Lattuada, Mambo (1954) di Robert Rossen e nel già citato Ulisse; e Sophia Loren, oltre che in '70 (1962) di De Sica, Fellini, Monicelli e Luchino Visconti; Le doulos (1963; Lo spione) di Melville; Landru (1963 ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...