FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] nuovo la guerra tra Napoli e la Sicilia, e il 9 ag. 1314 Roberto d'Angiò sbarcò con un grosso esercito presso Trapani. Il 16 l'Angioino F., le cui truppe si dispersero in una fuga senza speranza, rinunciò a fuggire a Clermont e fu catturato da un ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] un solido principio della diplomazia capetingia. Le speranze riposte da Filippo Augusto nello zio di Federico Baldovino III di Guines, vassallo del fratello di Luigi IX, Roberto d'Artois, partecipò alla testa dei suoi cavalieri alla campagna imperiale ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Taranto, al quale si era raccomandato, il D. lasciò l'Inghilterra verso la fine dell'ottobre 1440, con la segreta speranza di essere nominato dal papa arcivescovo di Milano (Gascoigne, p. 123). A Roma tuttavia incontrò ostilità nell'ambiente curiale ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] con i Visconti, deluse le aspettative del D. che, persa ogni speranza di rientrare a Milano, rinunciò alla cattedra arcivescovile ambrosiana. In cambio il papa, anche dietro pressione del re Roberto di Napoli, il 10 genn. 1317 lo nominò patriarca di ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a tutti i costi la sua missione, forzando i termini di una situazione che, a giudizio del Dandino, non consentiva alcuna speranza di arrivare a un accordo con Londra. è da osservare, tuttavia, che la divergenza tra il B. e il Dandino rispecchiava ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] di abilità e di saggezza tale che il suo successore, Alvise Contarini, confessava di essere "più in confusione che in speranza di poterlo imitare".
Un elogio proveniente da un amico che era uno dei migliori diplomatici di cui disponesse in quegli ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] trovato ricchezza e gloria. Probabilmente spronato da questi esempi, nella speranza di ottenere da Carlo I l'investitura di un feudo, attacchi degli Almogavari. Il 2 ag. 1290 ricevette da Roberto d'Artois e Carlo Martello, che reggevano il governo in ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto Sanseverino a Milano e la cattura di Cicco Simonetta, di Napoli, e consigliava di dare al G. "qualche speranza generalissima". Il 20 dicembre Pandolfini sosteneva che il G. sarebbe ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] concentrata nelle fortezze di Carmagnola e di Revello, controllate dal Bellegarde.
In queste condizioni il B. non aveva alcuna speranza di contrastare seriamente l'attacco del suo avversario: quando il 14 giugno 1579 il Bellegarde si decise a passare ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] mura gli stendardi della Repubblica di S. Marco nella speranza che i Milanesi si sollevassero contro il duca (10 giugno lo inviò in aiuto di Alessandro Sforza e della Chiesa contro Roberto Malatesta, figlio di Sigismondo e signore di Rimini, ma il ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...