CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] C. che evidentemente non aveva ancora perso la speranza nella conquista del Regno e dei grandi feudi che Sizilien in den Jahren 1302-1337, Berlin-Leipzig 1921, ad Indicem; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 229, 246s.; ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] La formazione del governo Nitti-Tittoni, alla fine del giugno 1919, fu vista dal G. come un ulteriore colpo alle speranze delle comunità italiane d'oltre Adriatico.
La linea di condotta da lui prescelta, che cercava realisticamente di conciliare gli ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] importanti, come quella del 1402 presso il re di Germania Roberto di Baviera che si trovava a Padova a svernare con di convincerlo a rimanere in Italia e mantenere viva la speranza di un attacco collegato contro il Visconti. In questa occasione ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , "de totas beutatz flors", fiore d'ogni bellezza il cui pretz (pregio, parola chiave trovadorica) lascia adito comunque a speranza. La tornada della canzone nomina un giullare, Ugonet, che non è stato identificato. La canzone termina comunque su un ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] rilevare il danno che ne sarebbe derivato per le future operazioni navali. "Se noi habbiamo in molte occasioni conosciuto che la speranza che hanno havuto i schiavi di esser liberati, è stata causa che non hanno voluto vogar onde i navili sono stati ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] si metteva huomini di meza qualità, o popolani antichi e di piccole case" (Diario, c. 20r). Nella speranza quindi che la direzione politica potesse ritornare nelle mani degli elementi aristocratici, il C. salutava favorevolmente la costituzione del ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] volta al Birago. A questo punto l'ambasciatore spagnolo a Parigi, Diego de Zuffiga, tentò di prendere contatto col B., nella speranza, tutt'altro che mal fondata, di convincerlo a riprendere il vecchio lavoro di spia al servizio del re cattolico. Il ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] stati amati e riveriti da loro sudditi. Oltreché non si conviene al Papa l'accumulare danaro e in esso aver più speranza che nella divina bontà, che ha sempre in tante discordie mantenuto quella Santa Sede mediante la bontà e religione de' principi ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] questione si risolse solo nel 1319, con la mediazione di Roberto d'Angiò re di Napoli: l'accordo prevedeva la la morte di Enrico VII, "Da poi ch'io ho perduta ogne speranza", forse dalla Provenza, Sennuccio si congedava con queste parole: "Canzon, tu ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di Francia, Firenze si avvicinava a quest'ultimo, nella speranza di riceverne aiuto per la riconquista di Pisa. A aveva avuto almeno quattro figli: Bartolomeo, Giovan Battista, Carlo e Roberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...