FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] da dove ripartì immediatamente in compagnia del nonno Per Viterbo. La speranza di Paolo III che la "bontà della natura" e la concedergli la Penitenzieria apostolica, vacata per la morte di Roberto Pucci, ma, di fronte alla forte ostilità manifestata ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] influenza di A. se Enrico non perdette il trono e Roberto lasciò l'Inghilterra a suo fratello minore senza combattere. della conoscenza, dell'amore e della beatitudine, della speranza e della fede della creatura ragionante. Soltanto nell'ultimo ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] furor iuvenil" (ibid., p. 396) le faceva paura.
Deluso nelle speranze sui Veneziani, A. si volgeva ora alla Spagna, già vittoriosa nel L.M. De Bernardinis, Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta in temporalibus, in Atti ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sperimentale fu rafforzata in lui da un incontro a Padova con Roberto Ardigò.
A Pavia il G. subì, come altri studenti del riconosceva, in un saggio scritto con F. Banissoni (Speranze e preoccupazioni degli psicologi italiani…, in Arch. di psicologia ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] cui, morto il Flaminio, il C. curò la stampa presso Roberto Stefano. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III si della sentenza, il C. partì per Roma. La sua speranza d'una rapida assoluzione si scontrò presto con la realtà delle ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , un rito d'obbligo.
Verso la metà del 1661 è Roberto Southwell, reduce dal grand Tour, a rendergli omaggio. Con soddisfazione scienza dei fenomeni e delle leggi era un ripiego; la speranza di aggredire la realtà nella sua essenza, di portarsi al ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] resto, non erano come si sperava a Roma, ma non erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a Mâcon, il 30 1596-1598), in Milieux naturels, espaces sociaux. Études offertes à Robert Delort, Paris 1997, pp. 605-20.
Id., Le ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: dei viaggi del papa fosse affidato al padre gesuita Roberto Tucci, successivamente nominato cardinale.
Casaroli ricevette un grande ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] quasi fondale da palcoscenico), al di sopra della tomba di Roberto d'Angiò; rappresentava S. Chiara ed altri santi francescani en grisaille, quelle dell'Abbondanza, della Fede, della Speranza e della Temperanza. Negli spazi residui pose gruppi di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] con i cattolici inglesi. Suo principale paladino fu il gesuita Robert Persons, finché la diplomazia pontificia non lo mise a tacere prematuri con esito letale, tolse ai due fratelli quasi ogni speranza di potere avere da lei l'erede al trono ducale. ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...