Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] non professionisti di La nave bianca (1941) di Roberto Rossellini (nonché in quelli degli altri due titoli della depurato spiritualismo; e ancora il N. itinerante di Il cammino della speranza, tra i migliori di Germi nel periodo, il N. favoloso di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] , più che un semplice sfondo: Bellissima, e Il viale della speranza (1953) di Dino Risi. Al di fuori di Hollywood, C King Vidor, Helen of Troy (1956; Elena di Troia) di Robert Wise, che ebbe un'influenza decisiva sulla nascita del peplum italiano, ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] questa 'invasione', con film quali Great expectations (Grandi speranza) di David Lean (1947) e Hamlet (Amleto) e la migliore colonna sonora originale (di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman); My fair lady di George Cukor nello stesso anno vinse ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] in origine non concepiti per lo stesso film, nella speranza, del resto spesso esaudita, che a richiamare il pubblico o Nel cuore della notte) di Basil Dearden, Alberto Cavalcanti, Robert Hamer, Charles Crichton, e Dr. Terror's house of horrors ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] , restando ai primi, drammatico è il cinema del francese Robert Bresson, il cui stile è divenuto sempre più rigoroso ed asino-vittima, fino al discorso atroce e senza più barlumi di speranza del suo ultimo film L'argent (1983).A nessun altro genere ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] di libertà, un barlume di modernità e di speranza da contrapporre alla chiusura del totalitarismo fascista. Tutti Quo vadis?) di Mervyn LeRoy, Helen of Troy (1956; Elena di Troia) di Robert Wise, The nun's story (1959; La storia di una monaca) di Fred ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] contro la crudeltà delle truppe naziste che occuparono la capitale negli ultimi anni del conflitto, il regista Roberto Rossellini affida il senso della speranza nel futuro al gruppo di ragazzi che si avviano in silenzio, a testa bassa e tenendosi per ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] 1948), In nome della legge (1949), Il cammino della speranza (1950), L'uomo di paglia (1958) e commedie dalla ). Spiccatamente neorealista, anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di Vittorio De Sica, fu De Santis che, tra ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] fiorentino e in quello padano di Paisà (1946), Roberto Rossellini illustra scontri armati ricorrendo agli spazi vuoti attraversati in film come Bellissima (1951) di Visconti, Il viale della speranza (1953) di Dino Risi, Risate di gioia (1960) di ...
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Io la conoscevo bene
Federica De Paolis
(Italia/Francia/RFT 1965, bianco e nero, 115m); regia: Antonio Pietrangeli; produzione: Turi Vasile per Ultra/Les Film du Siècle/Roxy; sceneggiatura: Ruggero [...] cui ha un'avventura notturna. Nel frattempo Adriana, piena di speranza, affida il poco denaro guadagnato a un ambiguo agente che Lasciati baciare col Letkiss cantata dalle gemelle Kessler, Roberta di Peppino Di Capri, Abbracciami forte di Ornella ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...