VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] pressoché unanime che non potessero essere della stessa mano, finché Roberto Longhi, in differenti passi di un articolo del 1927 ( a Parma, Federico presentò Tiziano a Carlo V nella speranza di persuaderlo a farsi ritrarre, ma non ne seguì ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] elevati i rischi per gli investimenti e troppo deboli le speranze di un mutamento. Preferisce perciò far poco o nulla e sentimenti. (Nicola Galli Laforest).
Bibliografia
Christophe Gallaz, Roberto Innocenti, Rosa Bianca, Edizioni C'era una volta…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dare il suo contributo. Di qui l’enfasi e la speranza nella realizzazione del progetto di una storia naturale dell’uomo dove Moneta, Enrico Ferri, Anna Kuliscioff), anche stranieri (Max Nordau, Roberto Michels, Max Weber, Ellen K.S. Key), tutti pronti ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Maria ai fratelli di lui, i da Correggio, nella speranza di recuperare i loro antichi possessi nel Parmense, si coinvolto in una congiura culminata nel tentativo di dare Parma a Roberto Sanseverino e a Ludovico il Moro (gennaio 1478-settembre 1479). ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] di quest’ultima in Lezione di Pompei, scritta con l’amico Roberto Papi (in Arte mediterranea, I [1934], pp. 22-32). edificio, che doveva essere a un tempo testimonianza della tragedia e speranza per il futuro, il M. partì dall’assunto consueto della ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] giovane pittore: "che non degenera dal padre né nei costumi né nella professione della quale, ancora in tenera età, ha dato speranza di dover far gran progresso" (p. 245). Il nome di Imperiale è citato per la prima volta nel 1618 nei documenti ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Edoardo Ferravilla, e a Napoli Fenesta che lucive… di Roberto Troncone. Tra le residue pellicole del tempo spicca Maciste alpino di Giuseppe De Santis e il notevole Due soldi di speranza (1952) di Castellani, procurarono un riscatto anche estetico e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Austria, il C. scriveva rapidamente l'opuscolo Delle nuove speranze d'Italia. Parallelo tra il 1848 e il 1859 La Banca Tiberina gli sopravvisse per pochi anni sotto la presidenza di Roberto Cattaneo: fu posta in liquidazione il 30 marzo 1891.
Fonti e ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] duca di Milano che si sottraeva al dovere di soccorrere Roberto Malatesta. In questa situazione confusa gli esuli del 1466 tale che Lorenzo confidò al duca di non avere più molte speranze. Aveva anche perso la parola, perciò non poteva confessarsi né ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] le varie località, a Rimini alla corte di Galeotto Roberto Malatesta, cui la versione fu dedicata. Era la prima libro dell’Iliade realizzando così, sia pure in minima parte, la speranza, nata in ambiente fiorentino con Salutati, di poter disporre di ...
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sconsolato
agg. [part. pass. di sconsolare]. – 1. a. Che non ha e non può trovare consolazione, senza conforto, profondamente afflitto: gli s. genitori non sanno darsi ragione della morte del figlio; Vedova, sconsolata, in veste negra (Petrarca)....
bersanismo
s. m. La posizione, la strategia politica di Pier Luigi Bersani, eletto segretario del Partito Democratico il 25 ottobre del 2009. ◆ Ai tempi della famigerata Prima Repubblica ci si lamentava delle fumisterie del moroteismo, del...