CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] uomini: il C. era unodei condottieri. Nonostante la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono però sconfitti da RobertoSanseverino, che da Asti era giunto a dar man forte all'Adorno, nella battaglia della Busalla ai primi di agosto ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] le entrate a titolo di appannaggio. La permanenza dell'E. a Castelnuovo fu tuttavia breve. Quando RobertoSanseverino, ribelle alla reggente milariese, conquistò Tortona dove aveva sostenitori, e riuscì facilmente a prendere Castelnuovo, l ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Bernardino Corio con Galeazzo Maria Sforza, allora conte di Pavia, e i più alti dignitari della corte milanese: RobertoSanseverino, Gaspare da Vimercate, Pietro Pusterla, Cicco Simonetta e Tommaso Tebaldi da Bologna.
Nel giugno 1460, ambasciatore a ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Ducato era gravemente minacciata dalla rivolta di Genova e dai primi tentativi di sedizione dei fratelli Sforza e di RobertoSanseverino. Ferdinando di Aragona si presentava come arbitro tra le contese e protettore del Ducato, ma nello stesso tempo ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] , e gli assegnò un appannaggio per curarsi.
Nel 1455, dopo la pace di Lodi, il F., a capo con RobertoSanseverino di un contingente armato, venne inviato nell'Italia centrale per contrastare Giacomo Piccinino che, istigato da Alfonso d'Aragona, era ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] morto, l'E. ne prese il posto, e si portò nel Polesine, ossia nel settore nevralgico del conflitto, dove operava RobertoSanseverino. Ferrara era. o gli parve che fosse, a portata di mano. Con improvvisa decisione, tipica della sua natura impulsiva ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] la Repubblica era in guerra con il duca di Ferrara, fu inviato ad Ancona con cinque galere sottili a prelevare RobertoSanseverino, nominato luogotenente dell'esercito veneziano. Il 4 settembre di quello stesso anno ricevette dal Senato l'ordine di ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] ed un Albizzi - che ricoprivano uffici nel dominio sforzesco. Tra i suoi sostenitori vi era il condottiero RobertoSanseverino. Anche a Venezia aveva fautori; e proprio nel territorio di quella Repubblica arruolò la maggior parte dei mercenari ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] . La manovra fallì e il M., accusato di disobbedienza, fu licenziato con i suoi uomini. Riparò presso RobertoSanseverino, duca di Caiazzo, luogotenente generale delle truppe venete operanti nel Bresciano, ottenendo il perdono della Serenissima, di ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] Pio III. Nel 1504 partecipò alla spedizione di Perosa per conto del papa, in qualità di famigliare del cardinale RobertoSanseverino; l'anno successivo fu ancora in Romagna a capo, con Giovanni Gonzaga, delle truppe pontificie inviate a recuperare i ...
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