BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] scena con un tempio per la commemorazione di Voltaire cui parteciparono la Duse e Tommaso Salvini, il B. lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] , soprattutto dall'autorevole F. D'Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del in seguito fu presentato l'8 sett. 1883 al teatro Salvini di Firenze con il titolo originale. Uno dei pochi critici ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] così drasticamente ridotta, fino alla morte, avvenuta a Carrara l'8 genn. 1942.
Il L. ebbe un figlio, Roberto, dalla moglie Corinna Salvini, sposata nel 1890, autore di un dattiloscritto datato 1960, dal titolo Tre secoli di vita e attività artistica ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] a Firenze (odierno pal. Torrigiani), dai creditori di Roberto Nasi. La ricostruzione e il restauro del palazzo, bellezze della città dì Firenze, Firenze 1677, p. 288; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 202 ss.; L ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] il B. fu posto sotto la tutela di Raffaello Chelli e di Roberto di Niccolò Martelli; nel 1467 egli e il fratello Giovan Battista rivendicavano 1474 (ibid., I, p. 357), e anche di Sebastiano Salvini rimane una lettera indirizzata al B. (Vat. lat. 5140, ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] Opere, XX, Firenze 1909, pp. 95, 395; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1569-71; S. Salvini, Fasti consolari dell'Acc. Fior., Firenze 1767, pp. 319-21; Id., Ricordi intorno alla vita di mons.F.B., in Sermoni di F. B ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] arcivescovo di Firenze, Firenze 1632; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Carte Passerini, Ins .45, pp. 554-556; S. Salvini, Fasti Consolari dell'Accademia Fiorentina,Firenze 1717, p. 447; C. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722 ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] dalla sua scuola, fra gli altri, quel Carlo Roberto Dati destinato ad un brillante avvenire letterario. Antonio in Toscana, Firenze 1691, annotazioni, pp. 5, 8, 173; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia fiorentina, Firenze 1717, p. 543; G. Negri ...
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tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...