ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] nuovo idolo di François de Curel, Don Pietro Caruso di Roberto Bracco, La morte civile di Paolo Giacometti.
Nel 1901 fu Ventaglio di Goldoni (per la regia di Renato Simoni e Guido Salvini). Fu Socrate nell’Apologia di Socrate di Platone. Nell’ottobre ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 1398.
Dopo l’elezione del nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera (20 agosto 1400), Buonaccorso Pitti fu inviato con annotazioni, Firenze 1720 (introduzione a cura di S. Salvini); A. Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane ...
Leggi Tutto
FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] personaggi da lui conosciuti e stimati: si ricordano, oltre quello del Urni, l'Elogio di Anton Maria Salvini, l'Elogio di Carlo Roberto Dati (recitato nel 1790 ma pubblicato quattro anni dopo a Firenze con cospicue note), quello di monsignor Giovanni ...
Leggi Tutto
CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] con "amore, buon gusto, misura" (C. Salvini), ma lo spettacolo riuscì "un vero e proprio fiasco in teatro nella parte della Baronessa di Sommatino in Rosario di F. De Roberto (teatro del Conventino di Mentana, 20 luglio 1968); il suo ultimo film ...
Leggi Tutto
STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] , guidato da registi esperti come Pietro Sharoff, Guido Salvini ed Ettore Giannini, si dimostrò a suo agio con poi con Enrico Maria Salerno (Giochi da ragazzi, 1970, di Robert Marasco) e nel 1971-73 lavorò insieme alla compagnia dei Giovani guidata ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] era allora l’Arlecchino di oggi; epperò fui notato da Guido Salvini che mi promise una scrittura; promessa che fu adempiuta qualche Anouilh, per la regia di Mario Ferrero («Marcello Moretti – scrisse Roberto De Monticelli, 1996, I, p. 54 – ha dato ...
Leggi Tutto
MARUCELLI, Giovan Filippo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 26 sett. 1628 da Alessandro di Francesco e da Elisabetta Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria del Mugello, era giunta a Firenze [...] alcuni illustri intellettuali italiani, come il suo amico Carlo Roberto Dati e lo scienziato Vincenzo Viviani.
Il 25 sett. Marchi, Roma 2002, ad ind.; M.P. Paoli, Anton Maria Salvini. Il ritratto di un letterato nella Firenze di fine Seicento, in ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] moda e alla pittura.
Fu assistente negli anni 1942-43 dello scenografo Aldo Calvo, ma il suo vero esordio fu accanto al regista Guido Salvini per il quale firmò le scene di Rebecca la prima moglie di D. Du Maurier che andò in scena a Roma al teatro ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...]
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.2976-2981, 3079-3081, VOI. 3090; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina,Firenze 1717, pp. 78-83; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 129 ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] scena con un tempio per la commemorazione di Voltaire cui parteciparono la Duse e Tommaso Salvini, il B. lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi ...
Leggi Tutto
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...