Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] più drammatici (per es., il garbato ma politicamente assai scorretto episodio dei buoni frati romagnoli in Paisà, 1946, di RobertoRossellini, o le scene del bordello o quella della 'santona' in Ladri di biciclette, 1948, di De Sica, quest'ultima ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] tra generi, va però ricordato come numerosi registi abbiano dimostrato motivi personali d'interesse 'autoriale': l'intenzione didattica di RobertoRossellini (La prise du pouvoir par Louis XIV, 1966, La presa di potere da parte di Luigi XIV, e l ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] , venne seguito in Italia da Francesco De Robertis (Uomini sul fondo, 1941; Alfa Tau!, 1942; Uomini e cieli, 1947) e RobertoRossellini (La nave bianca, 1941; Un pilota ritorna, 1942; L'uomo dalla croce, 1943) mentre, da parte statunitense, trovò eco ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] poetica è attraversata da una rielaborazione delle strutture melodrammatiche. Tra i grandi nomi va annoverato anche quello di RobertoRossellini, che fece vivere a Ingrid Bergman un m. intimista in Europa '51 (1952). Matarazzo, da parte sua, proseguì ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] di rado drammatico ‒ in tal caso il precursore dovrebbe essere considerato Paisà (1946), il capolavoro neorealista di RobertoRossellini ‒, che sin dagli inizi imboccarono percorsi diversi.
Ad aprire la strada a questo filone del cinema italiano fu ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] come La grande illusion (1937; La grande illusione) di Jean Renoir, Roma città aperta (1945) e Paisà (1946) di RobertoRossellini. La lezione del realismo poetico francese e del Neorealismo italiano era del resto destinata a essere proseguita e al ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] di Mario Monicelli e Una vita difficile (1961) di Dino Risi ‒ sono legati ai nomi di Luchino Visconti e di RobertoRossellini, anche se per il primo si può forse ancora più ragionevolmente parlare di cinema 'di derivazione letteraria'. In Senso (1954 ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] ) di Peter Brook, tratto da J. Gay, su musica originale di A. Bliss, e Giovanna d'Arco al rogo (1954) di RobertoRossellini (basato sull'oratorio drammatico Jeanne d'Arc au bûcher di A. Honegger e P. Claudel).Tra i filmopera veri e propri, bisogna ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] e i suoi fratelli (1960).Non in altro modo se non 'drammatici' si possono definire i film di RobertoRossellini che diedero inizio al movimento neorealista con la cosiddetta trilogia della guerra, inaugurata da Roma città aperta (1945), offrendo ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] ha caratterizzato vari film ben prima della nascita ufficiale del r. m.; si pensi a Viaggio in Italia (1954) di RobertoRossellini, o al viaggio di Zampanò e Gelsomina in La strada (1954) di Federico Fellini e soprattutto a quello di Bruno Cortona ...
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