Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dagli abbellimenti edificanti e sfrondandola dall’iconografia devozionistica168.
Al contrario, Il Messia (1975) di RobertoRossellini costruisce un film dichiaratamente didattico, che risente dello stile televisivo tipico dell’ultima fase della sua ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] moderno nasce da due esperienze assai distanti, e tuttavia leggibili in parallelo, e cioè da un lato il cinema neorealista (RobertoRossellini), con il suo bisogno di uscire dalla logica della messa in scena e di trovare un rapporto più stretto con ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] un cinema della trasparenza, fondato su un'idea di 'realismo ontologico', che ha trovato i suoi riferimenti in RobertoRossellini, nel neorealismo italiano e in quanti ‒ dai cineasti giapponesi a quelli americani, da Jean Renoir a Henri Cartier ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , Isa Miranda e Anna Magnani sceneggiano ciascuna una propria giornata con la regia, rispettivamente, di Gianni Franciolini, RobertoRossellini, Luigi Zampa e L. Visconti. All'inizio, come in un prologo, due giovanissime attrici rievocano il concorso ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] inoltre una nuova forma di coraggioso realismo, ispirato a film stranieri come Roma città aperta (1945) di RobertoRossellini, che con la loro commovente autenticità toccavano profondamente i veterani che cercavano di riadattarsi alla vita civile ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] realtà politica e sociale del paese in un momento di grandi cambiamenti. Nel 1945 esce Roma città aperta di RobertoRossellini. È il manifesto del neorealismo, testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] altri, anche molto diversi tra loro, come Bernardo Bertolucci, Robert Kramer, Abbas Kiarostami. Autobiografia che non è affatto il presente in molti altri cineasti del secondo dopoguerra. In RobertoRossellini, per es., la cui opera può essere vista ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] triade costituita dal teorico marxista Umberto Barbaro, dal filosofo Galvano della Volpe, e dal maestro del Neorealismo RobertoRossellini, con una linea culturale di grande elasticità teorica e ideologica, sempre rispettata negli anni successivi nel ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] (1943), con i suoi interni dai forti chiaroscuri e i suoi paesaggi grigi; e Otello Martelli, che fu l'operatore di RobertoRossellini in Paisà (1946), ma che, già negli anni Venti, era stato a lungo nello staff delle riprese dei Film Luce. Il ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] metacinematografici. Il film, adattamento del romanzo di A. Moravia, ambientato tra gli studi di Cinecittà e Capri, fu dedicato a RobertoRossellini, la parte del regista fu affidata a Fritz Lang e quella dell'aiuto a Godard stesso; il film nel film ...
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