GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] .
Nel 1918 perse in guerra il figlio diciottenne Roberto, partito volontario fra gli arditi.
Questo evento avrebbe , pp. 193, 204 s., 221 ss., 252, 343, 413 s.; E. Mancini Mussolini, Mio fratello Benito, a cura di R. Ricci Crisolini, Firenze 1957, pp. ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] il rapporto instaurato con F. Venezian, leader dei liberali italiani di Trieste e dell'Istria, e con il deputato pesarese E. Mancini, i quali lo posero in contatto con personalità della politica e dell'economia quali D. Sanminiatelli, E. Nathan e B ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] difesa dallo stesso figlio del Malatesta, Roberto. Mentre il Montefeltro assediava la città Storia della città di Viterbo lungo il Medioevo, IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2, ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] alcuni giorni dopo, il 13 settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato p. 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] rintracciabili 3 lettere del G. a G. Lazzaro, 1 a F. Pais, 1 a F. Crispi, 2 nelle Carte P.S. Mancini, 3 nelle Carte D. Farini, 2 nelle Carte Giovagnoli. Di qualche utilità può risultare anche la consultazione del fondo intitolato Monarchia, incarti ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] i fratelli, Antonio, Bartolomeo e Paolo (un quinto fratello, Roberto, era morto): a ciascuno toccarono circa 4000 fiorini di beni critico, introduzione e note, in Momus, III-IV (1995), pp. 8 s.; A. Mancini, Storia di Lucca, Lucca 1999, pp. 181-183. ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Galluppi. Frequentò (1842-44) i corsi privati di Pasquale Stanislao Mancini (diritto penale) e Matteo de Augustinis (economia politica); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] pronti a prestare giuramento di fedeltà all'imperatore Roberto del Palatinato. In tal modo essi intendevano pp. 13 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, p. 68; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp.123, 222-30, 241, 243, 248, ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] interni, che potevano essere sostenuti dal cardinale Roberto di Ginevra. Cortona era difatti entrata fino 700-03; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 53-55; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 169, 221-27; B. Frescucci, Il ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo, figlio di re Roberto, negli anni 1326 e 1327(docum. angioini dell'Archiviodi Napoli), in napol., XXXIII (1908), pp. 447 s.; A. Colarossi-Mancini, Mem. storiche di Popoli fino all'abolizione dei feudi, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...