TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] (Regesto, 1999, p. 252). Come intuito brillantemente da Roberto Longhi per via stilistica (1926, 1967, p. 293; Agostino Amulio podestà restaurata, Verona 1615, pp. n.n.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] origine calabro-sicula, scritto da un Matteo intorno al 1205), procurato a Roberto Grossatesta da Nicola il Greco (è l'attuale ms. di Leida, , 2, Il medioevo volgare, a cura di P. Boitani-M. Mancini-A. Varvaro, ivi 2001, pp. 649-693.
G. Cremascoli, ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] la professione di avvocato, prestando giuramento davanti all’intendente Roberto Betti, figura illuminata che, pur cautamente, svolse un dopo aver firmato la Protesta redatta da Pasquale Stanislao Mancini, Plutino tornò in Calabria e tentò invano di ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] febbraio 1838), Marino Faliero, Don Giovanni nel ruolo eponimo, Roberto Devereux (‘prima’ locale, 27 dicembre 1838), Le nozze di , in Donizetti e i teatri napoletani nell’Ottocento, a cura di F. Mancini - S. Ragni, Napoli 1997, pp. 229-231; A. Bini - ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] modo di confrontarsi con un ambiente artistico dalle aperture internazionali, entrando in rapporto con il pittore Antonio Mancini, il cui ascendente si coglie nelle pennellate rapide e nei barbagli di colore scintillanti che caratterizzano alcuni ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] di Borbone, Napoli 1923, pp. 249 s., 266-273; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad ind.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell’età barocca, Napoli 1964, pp. 19 s., 24 s.; G. Alisio, Una rilettura su inediti di palazzo ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] 15; Vodret, 2011a, p. 185 nota 139).
Fonti e bibliografia
G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-1621), a cura di A. Marucchi - L per cinquant’anni di studi, a cura di V. Cazzato - S. Roberto - M. Bevilacqua, II, Roma, 2014, pp. 864-869. ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] gli dedicò il De obsidione Tifernatum di Roberto Orsi da Rimini, stampato a Città di 41, 43, 46, 50, 60, 74, 186, 201, 235, 297, 356; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e palazzi di Città di Castello, II, Perugia 1832, ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] Ghislanzoni, nonché i pittori Tranquillo Cremona, Carlo Mancini, Luigi Steffani. L’agiatezza economica gli consentì di provincia, romanzo lasciato incompiuto e terminato dall’amico Roberto Sacchetti (dapprima nel Pungolo, giugno-novembre 1877; poi in ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] Il mutamento morfologico, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, pp. 89-163.
Grossmann, Maria & delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Gusmani, Roberto (1981-1983), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...