ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il in Giorn. dantesco, XL (1937), pp. 3-51. Più recentemente A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Can Grande, in Rendic. d. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Florenz, RKw 29, 1906, pp. 518-531; G. Mancini, Il bel San Giovanni e le feste patronali di Firenze Tino si trasferì a Napoli per assumere, alla corte del re Roberto d'Angiò, la soprintendenza sulle costruzioni reali compresi i monumenti funebri ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] manoscritto venne affidato per la revisione al card. Roberto Bellarmino, pur avendo la Congregazione dell'Indice , II, pp. 377-389.
Sulla poesia e la poetica del C. si veda: G. Mancini, La poesia di T. C., in Augustea, VI (1930), pp. 444 ss.; F. Neri ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. Alberti, Firenze 1911,passim; G. Mini,Lo storico Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , la quale usciva da fiori e da frutti, era morso». Da parte sua, Giulio Mancini (p. 224) non parla di queste opere, né fa cenno della «prova» del colto nell’Ecce Homo dipinto per il principe Massimi, Roberto Longhi (1954) scrisse che, anche dopo la ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Guido, Lodovico (poi nella forma di stampo francese Luigi), Roberto, Enrico, Riccardo, Leonardo, Adelaide e Adele, Brigitta, Eleonora, appartenere alla sfera fisica (Grandi, Magri, Rossi, Mancini) oppure morale (Allegri, Stanchi) ed essere espresso ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] contro l'Austria - e la conversione di Crispi e di Mancini dall'anticolonialismo a una disastrosa politica di espansione in Africa, ebbe grande sviluppo. Vanno comunque segnalati i lavori di Roberto Almagià (v., 1923), che introdusse l'espressione ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] linguistica all’alterità linguistica, in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, a cura di R. Bombi et al., voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 825-879.
Mancini, Marco (1994b), L’identità e le differenze etnolinguistiche nei viaggiatori da ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , a presidente del Brasile, grazie al sostegno di Roberto Marinho, il potentissimo proprietario di Rede Globo (v. (tr. it.: L'analisi dell'audience, Bologna: Il Mulino, 2001).
Mancini, P., Come vincere le elezioni, Bologna: Il Mulino, 1988.
Marletti, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di area socialista della rivista milanese Ragionamenti con Roberto Guiducci, Alessandro Pizzorno e Franco Momigliano), che nel comitato centrale del luglio 1969 dove la mozione di Mancini, De Martino, Giolitti e Italo Viglianesi mise in minoranza ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...