Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] . tende a impiantare una "maniera propria" di cui gli venne fatto credito dai contemporanei: l'avverte, p. es., il Mancini. Mentre la motivazione parzialmente pratica di questi nuovi tentativi è chiara dal fatto ch'essi coincidono con le occasioni di ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] Ginestro, sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la Campagna Romana; esso è coronato in alto dal minor centro di Castel S. Pietro (m. 752) occupante il sito dell'acropoli di Preneste. La città guarda ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] (1474) non priva di eleganza e ricostruita ivi presso dopo il 1706. Con l'ingrandimento della città avvenuto quando regnava Roberto d'Angiò, cioè intorno al 1315, sorsero la Porta Napoli, notevolissima opera di parata oltre che di difesa e un ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] ed ebbe una delle prime zecche d'Abruzzo. Gli ultimi Orsini (Roberto, Napoleone e Virginio) aiutarono il re di Napoli a debellare la ; P. A. Corsignani, Reggia Marsicana, Napoli 1738; V. Mancini, Carmina, Roma 1835; T. Brogi, La Marsica, Roma 1890 ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] A. Tersenghi, Velletri e le sue contrade, Velletri, 1910; Notizie degli scavi, 1915, p. 68 segg.; 1924, p. 341 segg. (Mancini); E. Pais, Storia della colonizzazione di Roma antica, Roma 1923, p. 270 seg.; K. J. Beloch, Röm. geschichte, Berlino 1926 ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] 1272; e mediante il matrimonio di Iolanda di Nevers con Roberto di Dampierre, i territorî passarono alla casa di Fiandra, che, nel 1661, lo lasciò al proprio nipote Filippo Mancini. Anziché ducato di Nevers si diceva allora ducato del Nivernese ...
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. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] scende a condotta forzata, con un salto di 160 m., alla centrale. L'energia viene utilizzata in gran parte per l'elettrificazione delle ferrovie abruzzesi.
Bibl.: A. Colarossi-Mancini, Storia di Scanno e guida della valle del Sagittario, Aquila 1921. ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] anno un altro atto conferma la concessione di tali benefici da parte di Roberto d'Angiò (Napoli, Arch. di Stato, Reg. Rob. 1309, H -189; Commento, II, 1, 1969, pp. 505-514; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi, L. Salerno ( ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] materie civili, e, nel 1839, fondò, insieme a Roberto Savarese, una scuola privata di diritto che fu attiva fino gli esuli napoletani Giuseppe del Re e Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Arsène Mersch nelle prime due tappe, poi vince a Bellinzona con 35″ su Robert Zimmermann e 4′34″ su Del Cancia. Il giorno dopo, a Siders, Martano nel 1930 e a Rocca di Papa nel 1932, Ivo Mancini nel 1935, Adolfo Leoni nel 1937, Alfio Ferrari nel 1947, ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...