SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] 521-549; E. Morelli, Raffaele Conforti, Pasquale Stanislao Mancini e l’arcivescovo di Napoli Guglielmo Sanfelice, in Rassegna storica -1887), in Culture e libertà. Studi di storia in onore di Roberto Vivarelli, a cura di D. Menozzi - M. Moretti - R ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] dei diritto, in cui ebbe per maestri, a un tempo pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] ., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie" di A. A. e le satire di S. Rosa, in Rass. pugliese, XVIII (1901), pp. 328-336; L. Mancini, A. A. e le satire nelle "Frascherie", Sinigallia 1904; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1947, pp. 322, 324. ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] con Firenze, Prato e Pistoia il governo di Roberto di Napoli, mentre la resistenza di Pisa durava Per l'emigr. e il commercio lucchese, L. Mirot, Études lucquoises, Parigi 1930; A. Mancini, in Ann. delle Sc. norm. sup. di Pisa, I (1932). - Per la ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] l'omaggio che prima dovevano al Delfinato. Estintasi la dinastia con Roberto, che fu l'antipapa Clemente VII, il Genevese situato a i pubblicisti lombardi (Torelli), toscani (Galeotti), napoletani (Mancini, Massari, P. S. Leopardi) si aggirarono nel ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] Ceserani, Vetrina della Belle Epoque, Bari 1980; P. Mancini, Il manifesto politico, per una semiologia del consenso, Torino Le livre de l'affiche, Parigi 1985; G. Bianchino, Roberto Perini, Catalogo della mostra, Salone delle scuderie in Pilotta, ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] a documenti membranacei del Medioevo, con i noti monogrammi notarili. Luigi III, Carlomagno, Carlo il Grosso, Ugo Capeto, Roberto II firmavano con sigle che si possono considerare lontane ispiratrici delle marche tipografiche, apparse subito con l ...
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GIOVANNI da Empoli
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore, nato a Firenze il 24 ottobre 1483 da una cospicua famiglia di mercanti e banchieri; dopo aver compiuto buoni studî di lettere e di matematiche, e aver [...] ; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani, Roma 1882, pp. 238-41; E. Marini, Per la biografia di G. da E., in Atti dell'VIII Congr. geogr. ital., II, Firenze 1923, pp. 278-80; E. Mancini, in Annuario Scuola Compl. di Empoli, 1929. ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] vicinanza di questi con Giuseppe Pisanelli, Pasquale Stanislao Mancini e Silvio Spaventa – ebbe un peso rilevantissimo nella ), Alfredo Ascoli (1863-1942), Leonardo Coviello (1869-1939), Roberto de Ruggiero (1875-1934) e Filippo Vassalli (1885-1955), ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] indagini del Bianconi, del Morelli e del Walker, Mancini, Murano e Povoledo hanno provato -, "crescendo il Meijers, Nel regno dei poveri, Venezia 1989, pp. 249-272; Roberta Pellegriti, La chiesa dell'ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti, "Arte ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, la punta in più che avrebbe dovuto andarsene...