Signora di Rimini (Rimini 1423/33 - ivi 1474); divenne amante, forse verso il 1446, di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che nel 1449 le fece costruire uno splendido sepolcro nella chiesa di S. Francesco. [...] Divenne la sua terza moglie intorno al 1456 e fu da lui designata a succedergli insieme col figlio di lui Sallustio. Ma, morto Sigismondo (1468), s'impadronì del governo un figliastro di I., Roberto, e forse da questo fu soppressa col veleno. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del papa, nel giugno del 1587 dovette consegnare Lamberto Malatesta, sospettato di connivenza con gli ugonotti. Negli ultimi Agellio, Lelio Lando, Bartolomé Valverde e Pierre Morin. Roberto Bellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ). Una fortuna simile doveva infine arridere al nipote Roberto, figlio naturale del cardinale Marco Sittico Altemps e 331-63.
R. Comandini, Relazioni intercorse fra il marchese Giacomo Malatesta (1530-1600) e le famiglie milanesi Medici e Borromeo, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e Domingo Báñez, e i gesuiti Luis de Molino, Roberto Bellarmino e Francesco Suárez, autori di opere che ebbero una un'eroica resistenza, a causa anche del tradimento di Malatesta Baglioni, la città dovette arrendersi alle truppe imperiali, spagnole ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] altre potenze - tra cui Firenze e lo stesso re di Napoli Roberto d'Angiò - intervennero al fianco degli alleati (Lega di Ferrara: Mastino, Giovanni di Taddeo Pepoli, Ostasio da Polenta, Malatesta di Rimini e gli ambasciatori di Pisa per discutere i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parte imposta dall’alto, scelta che lo storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria». d’Italia. Annali, 10, I Professionisti, a cura di M. Malatesta, Einaudi, Torino 1996, pp. 523-548.
F. Cammarano, Storia politica ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda di Francalanza, sindaco senso comune in quanto, nel 1870, il conte romano Saverio Malatesta scriveva in una lettera privata: «E non è uno dei più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ai tecnologi gli studi – per es., quello di Roberto Maiocchi (2004) e Libere professioni e fascismo ( R. Romano, C. Vivanti, Annali, 10° vol., I professionisti, a cura di M. Malatesta, 18° vol., Guerra e pace, a cura di W. Barberis (in partic. L. ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] poiché il papa aveva riconosciuto come re dei Tedeschi Roberto del Palatinato e non Venceslao, fratello di Sigismondo. poiché L. guadagnava di nuovo terreno nello Stato pontificio. Carlo Malatesta, che da gennaio 1411 era al servizio di L., occupò ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Angiò, fu brevissimo essendo stata già decisa la nomina di Roberto di Ginevra. L'elezione veniva annunciata il 21 settembre. Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. Il Malatesta rientrato ...
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