MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] tradizioni religiose induistiche, che il gesuita Roberto de Nobili aveva inaugurato più di un . in China, in Monumenta Serica, XLII (1994), pp. 329-359; E.J. Malatesta, A fatal clash of wills: the condemnation of the Chinese rites by the papal legate ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] tempo a Perugia, e durante il viaggio sostò presso Sigismondo Malatesta, forse con l'intento, pur avendo appena stabilito i impadronirsi della città. Un amico del C., il poeta riminese Roberto Orsi, vicepodestà della città dal 1472, ci ha trasmesso ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] fu mediatore nel conflitto tra Antonio di Montefeltro e i fratelli Malatesta. Nel maggio 1397 fu nuovamente legato presso Ladislao, per cardinali pisani, ma non poté avere dalla sua re Roberto. In febbraio a Praga guadagnò alla causa re Venceslao ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] giugno 1415, al seguito dei plenipotenziari di Gregorio XII, Carlo Malatesta e il cardinal Dominici, o poco appresso.
Comunque sia di Evreux, al fine di stabilire se il nuovo abate Roberto aveva risorse sufficienti per pagare la metà della tassa ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] V (12 maggio 1328); e ridusse alla ragione Ramberto Malatesta signore di Rimini ed altri feudatari. Stanco delle lunghe trattava di non urtare il forte partito dei fedeli di re Roberto, che cercavano di eliminare le ingerenze pontificie nel Regno e, ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Padova 1778, pp. 191 s.; L. Tonini, Rimini nella signoria de' Malatesti, pt. 2, in Storia di Rimini, V, Rimini 1882, pp. XV, ibid., LV (1962), p. 181; Id., Un codice di Rieti e fra Roberto da Lecce, ibid., LIX (1966), pp. 87 s., 99; C. Piana, Nuove ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] Castello..., II, Città di Castello 1842, pp. 238-41; IV, ibid. 1843, p. 103; L. Tonini, Rimini nella signoria de' Malatesti. Parte seconda che comprende il sec. XV, ossia volume quinto della storia civile e sacra riminese..., Rimini 1882, pp. 604-606 ...
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