Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] il percorso di questa strada e che è indicato come "Aurelia" in un documento del 1152 (73). Inoltre la presenza dei Casali Loreggia ad est della località di Riese Pio 176. Paulus Diaconus, 6, 54.
177. Roberto Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] critici), a prendere la testa del movimento nazionale. Il nome di Pio IX risuonò sulla bocca e negli scritti di molti posizione di Gioberti – promossa nel 1847 dal cattolico-liberale Roberto d’Azeglio per l’attribuzione dei diritti civili e politici ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] alla memoria della medaglia d’oro Roberto Sarfatti, perché, scriveva il federale Ludovico Foscari, «tale iniziativa Francesco Semi, Sandro Gallo, Mario Todesco, Primo Visenti, Pio Malgarotto, Paolo Zenoni Politeo, Armando Faganelli, Lino Moretti, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] 1848 si era reso conto dell'illusorietà delle speranze in un Pio IX 'liberale', eccitando, come alcuni suoi colleghi, con la un ruolo particolare al riguardo il sostegno della Free Church scozzese, mediato dal pastore Robert W. Stewart, residente a ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Bartolomé Valverde e Pierre Morin. Roberto Bellarmino espresse il suo parere circa il metodo da seguire, ma non 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nel 1561-1562 era stato al concilio quale legato di Pio IV. Il cardinale Gonzaga era stato impegnato alla sinodo in una delle gli era stato mandato, invece, con suo gran disappunto, il padre Roberto Bellarmino.[12] Non aveva esitato, d'altro canto, a ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] episodi della vita di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II tra il 1458 e il 1464). Un rapporto così insolito, che vede un senza alcuno sfoggio di intellettualismi. Non a caso Roberto Longhi, il maggiore storico dell’arte italiana del secolo passato, ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] la voce «stelline […] Nome delle Orfane del Luogo Pio della Stella (Milano)» sono registrate da Il novissimo Melzi, parte linguistica, in un’edizione del gli italografi siciliani il filone verghiano con Luigi Capuana, Federico De Roberto, Pirandello, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] già gran maestro del Grande Oriente d’Italia, contro il quale il papa Pio X e i cattolici levarono vibranti proteste.
Ma i confluire nel nascente fascismo. Basti pensare a figure come Roberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] emerse una forte divergenza tra De Gasperi e lo stesso Pio XII. Ciò ha favorito una rilevante evoluzione dell’atteggiamento il nuovo corso demitiano. La Dc presentò anche, come indipendenti, figure di prestigio come Pietro Scoppola, Roberto ...
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