BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] che il B. scrisse a Lorenzo de' Medici il 25 sett. 1472, ci mostra la sua intimità col Magnifico ed insieme ilIl B. fu vescovo di Fiesole per undici anni. Rinunziò al vescovato nel 1481; il 27 giugno di quell'anno era nominato a succedergli Roberto ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] artists, entrambe di Londra. Ugualmente a Londra, tra il 1777 e il 1782, furono edite le incisioni con le vedute di dal rococò al classicismo, Napoli 1987, ad Indicem; M. Magnifico-M. Utili, Vedute italiane del '700 nelle collezioni private italiane ...
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ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] ordine bretone del XIV secolo. Nel 1464, il sovrano concesse a Roberto e a Napoleone l’investitura di Alba e Tagliacozzo andò in moglie a Piero de’ Medici, figlio primogenito del Magnifico, portando in dote Castel S. Angelo presso Tivoli, avuto ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] Il Vasari e soprattutto il figlio del B., Baccio Bandinelli, rammentano la grande fama di esperto di oreficeria, di gioielli e pietre preziose dell'artista, che fu anche chiamato a dirigere le collezioni del Magnifico Bandinelli), Roberto, morto ...
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s. f. Parola inventata; in particolare, parola creata per gioco o per attirare l’attenzione. ♦ I titoli a cui si fa riferimento nell’articolo sono: «Le fantaparole» a cura di Massimo Baldini (Armando); «Come parla la pubblicità» di Roberto Grandi...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...