cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] la cinematografia italiana si ritaglia uno spazio con il torinese Roberto Omegna (1876-1948), vero pioniere del filone, status quo. Cary Grant (con Ginger Rogers) impersona ne II magnifico scherzo (1952) di Howard Hawks la figura di uno scienziato, ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] di storia dell’arte Roberto Longhi, probabile frammento Muzeum di Praga presenta un magnifico inserto di paesaggio ispirato a s., 1896, n. 12, pp. 90 s.; G. Vitaletti, Il Sassoferrato Giambattista Salvi (1609-1685), Sassoferrato 1911, 1990; H. Voss ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] il litostroto casalese può tuttavia attribuirsi credibilmente alla seconda metà del 12° secolo.Sempre nella cattedrale di S. Evasio si trova, sospeso in corrispondenza dell'arcata presbiteriale, un magnifico in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984 ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] quello miniato cinque anni dopo per il matrimonio di Lucrezia Strozzi e Roberto Acciaiuoli (Melbourne, Department of Fine p. 131), fu in stretto contatto con la cerchia del Magnifico e partecipò di quel clima erudito e letterario, come dimostrano le ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] hanno mai messo piede in Terrasanta (Guiberto di Nogent, Roberto Monaco, Balderico di Bourgueil, ecc.), e su una principe cristiano di un magnifico cavallo, e gli inviò insieme a questo un suo collaboratore, il curdo Hasanun, eccezionale ...
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Bembo, Pietro
Maurizio Tarantino
Nacque a Venezia nel 1470 e morì a Roma nel 1547. Un documento che provi la conoscenza reciproca tra B. e M. non è al momento noto: i due non sono mai nominati né in [...] del Dialogo (Chiappelli 1974, pp. 39-58), seguito in ciò da Roberto Ridolfi (1975, pp. 74-75) e, parzialmente, da Carlo Dionisotti il filo del parlare, così vivo et così pronto, come egli era di sua natura […] disse: “Ditemi di grazia Magnifico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] Vigo a Jean Renoir, da Orson Welles a Roberto Rossellini; e questo li porterà a essere, più recenti Histoire(s) du cinéma in cui il regista si interroga sul destino dell’arte cui ha Brest (1982), come un magnifico e violento affresco critico sulla ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] mesi del 1913, fu protagonista assoluto, un magnifico Marco Vinicio. Il film, che ebbe un riscontro clamoroso e fu Spiritismo, da una pièce di Sardou, nelle vesti di Roberto d’Artenas, spasimante della fascinosa protagonista, sotto la guida ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] superlativo:
(36) Parliamo dunque tantissimo di questo Roberto (Alberto Arbasino, L’Anonimo Lombardo)
Uno più ridenti (Poliziano, Stanze per la giostra del magnifico Giuliano I, 55, 1)
(45) Il pervertimento de’ sensi gli faceva ricercare e rilevare ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 000 quintali di colore. È però, dopo un periodo di magnifico rigoglio, culminato nell'ultimo quarto del secolo scorso, coltura dal gretto spirito mercantile fin allora dominante.
Dopo Roberto Clive, il vincitore di Plassey (1757) sul nabab musulmano ...
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s. f. Parola inventata; in particolare, parola creata per gioco o per attirare l’attenzione. ♦ I titoli a cui si fa riferimento nell’articolo sono: «Le fantaparole» a cura di Massimo Baldini (Armando); «Come parla la pubblicità» di Roberto Grandi...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...