Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] va in assolo magnifico a vincere a Pau attraverso Tourmalet e Aubisque, tutto il paese si esalta. Vietto finisce il Tour quinto, lascia giù dal podio Petacchi, solo quarto.
Invece lo scalatore Roberto Heras, che nel 1999 al Giro aveva vinto la tappa ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] nuotatori azzurri hanno vinto medaglie solo in staffetta: il quartetto composto da Roberto Pangaro, Claudio Zei, Paolo Barelli e Marcello specialità diverse dallo stile libero fu confermata dal magnifico terzo posto della staffetta mista, che si ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] nel recupero. Moioli e compagni erano l'ombra del magnifico equipaggio che aveva dominato quattro anni prima a Henley Tomasz Kucharski e Robert Sycz, che li avevano sconfitti l'anno prima ai Giochi Olimpici. Altrettanto meritato fu il successo del 4 ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] le figure più famose di quell'epoca si ricorda il capitano Robert Barclay Allardyce, uno scozzese che aveva studiato a Cambridge greve. Su tutti svettò l'americano Jesse Owens, un magnifico atleta di colore che vinse quattro medaglie d'oro: 100 ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] il luogo della bara: «il cielo della stanza, ove posa il Cataletto, è guernito alla Reale con Cortine, e Manto d’argento, e nero, con strascico signorile, e magnifico pp. 251-282; Roberto Cessi, La Repubblica di Venezia e il problema adriatico, Napoli ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] molto illustre vuol ogni furfante,
Magnifico signor se dà ai fachini.
Paris 1680, p. 153.
17. Roberto Sabbadini, L’acquisto della tradizione. Tradizione Provveditori alla Sanità, b. 569.
36. È il concetto di base del classico Lucien Febvre, La vita ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] ancora ammirare un magnifico esempio di questi bacini larghezza e 14 di altezza); nell'Arabia meridionale il rapporto standard è invece 45×35×5, mentre , Penguin, 1958.
Forbes 1964-72: Forbes, Robert J., Studies in ancient technology, 2. ed., ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] il programma editoriale e raccolse intorno a sé altri illustri personaggi quali Capponi, Tommaseo, Giovanni Prati. Ancora: nel 1862 nasce, sulle ceneri della vecchia Paggi, per iniziativa di Roberto re «fu offerta una magnifica spada, sulla lama della ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dalla Penitenzieria apostolica. Nel 1547 succedette a Roberto Pucci come protettore dei camaldolesi, e nell' come Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 per la chiesa abbaziale di Farfa, di cui era commendatario, un magnifico Giudizio.
Del F. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] solo alla influenza di A. se Enrico non perdette il trono e Roberto lasciò l'Inghilterra a suo fratello minore senza combattere. volta che questo si verifica presso A.) nasce una magnifica opera d'arte, modellata probabilmente sulle Confessiones di s ...
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s. f. Parola inventata; in particolare, parola creata per gioco o per attirare l’attenzione. ♦ I titoli a cui si fa riferimento nell’articolo sono: «Le fantaparole» a cura di Massimo Baldini (Armando); «Come parla la pubblicità» di Roberto Grandi...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...