Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] , la cui conquista si configura come una sorta di crociata.
La conquista è intrapresa da RobertoilGuiscardo e dal fratello minore Ruggero, tra il 1061 e il 1091. L’isola è una terra particolarmente vivace dal punto di vista economico e culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] mondo latino. Il nuovo papa Niccolò II, infatti, nel 1059, riconosce al normanno RobertoilGuiscardo la sovranità sulle compimento un piano che da anni la corte andava tramando contro il potente prelato.
Lo scisma, dunque, è da considerarsi come la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino all’XI secolo la concorrenza commerciale fra le città marinare italiane coinvolge centri che successivamente [...] di San Nicola di Mira (Turchia). All’epoca Bari è già stata costretta a riconoscere la signoria normanna di RobertoilGuiscardo; assoggettata a più stretto controllo nel 1132, con Ruggero II, e distrutta nel 1156, dopo una ribellione, si avvia ...
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Carlomagno
Girolamo Arnaldi
. Nato nel 742, da Bertrada e dal ‛ major domus ' Pipino il Breve, divenuto nel 751 re dei Franchi, successe al padre nel 768, ma solo dopo la morte del fratello Carlomanno [...] a quei due, chiama per nome anche Giosuè, Giuda Maccabeo, Guglielmo d'Orange, Renoardo, Goffredo di Buglione e RobertoilGuiscardo. Tutti personaggi grandemente famosi in vita - precisa Cacciaguida (vv. 31-33) -, tanto che ogni poeta potrebbe trarre ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] militari nel Principato, che devastò in più luoghi.
Potente e ricco di prestigio, già insidiato però dal genio di RobertoilGuiscardo, l'A. moriva nei primi mesi del 1057, lasciando erede suo figlio Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] interruppe i rapporti di dipendenza feudale tra l'A. e il principe di Salerno. Si spiega così, sembra, l'incarico dato al fratello RobertoilGuiscardo, giunto da poco in Italia, di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di RobertoilGuiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] rapporti con lo zio se, nel 1064, al momento della grande insurrezione pugliese appoggiata dai Bizantini contro RobertoilGuiscardo, fu consegnato come ostaggio ad Abulcaré, catapano di Bari, per assicurare la fedeltà del fratellastro Abelardo.
Dopo ...
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Figlio (sec. 11º) di Guaimario IV (o V); spodestato nel 1052 da una congiura che gli uccise il padre, collega suo di governo dal 1042, riconquistò il potere dopo pochi giorni con l'aiuto di Riccardo di [...] Capua. Venuto poi in lotta con questo, si avvicinò ai Normanni e diede la sorella Sighelgaita in sposa a RobertoilGuiscardo. Ma l'espansione normanna creò ben presto più gravi contrasti: finché Salerno, dopo eroica resistenza, dovette arrendersi al ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di RobertoilGuiscardo (1045), [...] sua spedizione del 1403 per conquistare la corona d'Ungheria), la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia Carlo VIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di Carlo V, da cui ebbe onori e dignità ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di RobertoilGuiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] i titoli di conte di Bagnoli e di conte di Corigliano (1239); nel 1583 entrava nell'Ordine di Malta; nel 1609 otteneva il titolo di duca di Rodi, nel 1625 quello di duca di Bagnoli, nel 1637 quello di duca di Lauriano, nel 1646 quello di principe di ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...