BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] il Consiglio di Credenza e fece dichiarare ribelli e nemici della patria Ludovico Maria e Sforza Sforza, che si erano accordati con Roberto la fama del B. come uomo di governo onesto e forte. Le fonti in nostro possesso nulla ci dicono circa i motivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] come storico di area liberale e crociana, ma con forte intento e capacità di innovarne metodi e contenuti, al 20044.
Paolo Macry, Marco Meriggi, Roberto Balzani, Gilles Pécout e Roberto Pertici discutono Cavour e il suo tempo di Rosario Romeo, « ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 'elezione a provveditore in campo per le operazioni in Romagna, forte del fatto di ricoprire ancora una volta la carica di savio , e di gran re che l'era è fato grandissimo; per il che - aggiungeva - daria bon captar benevolentia con lo scriverli una ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] godere di una libertà di movimento impossibile altrove. Alla corte di Parigi la posizione del B. era piuttosto forte, non solo per il prestigio acquistatovi in tanti anni di brillante condotta militare, ma anche per l'influenza che vi esercitava ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1240 con un nuovo contingente militare, reclutato non senza forti resistenze, il F. tornò ad assalire la contea degli Aldobrandeschi; gli recò personalmente a Roma e nominò suo nipote, il conte Roberto d'Artois, vicario generale del Regno, gli ordinò ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] e dopo che l'esercito era stato affidato a Roberto Sanseverino, il F. venne quindi inviato, insieme con Deifobo dell' in aiuto di Pisa, nuovamente minacciata da Firenze, il F. con la sua compagnia forte di 1.000 cavalli, corrispondenti a 250 uomini ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] da Firenze per lo stesso periodo e il pagamento di una forte ammenda.
Poche le notizie documentate sugli . che il re avrebbe scritto al condottiero Roberto Sanseverino, allora al servizio del duca di Milano; non sembra infatti probabile che il G. ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] libri di diritto dei comuni, la cui elaborazione ricevette forte impulso dopo la pace di Costanza e, soprattutto, Rufino "de Porta", "Presbyter Caccia", il già ricordato Gerardo "de Tebaldis" di Parma, Roberto "de Sancta Maria ad Montem", " ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] incognite, infatti, i due autorevoli procuratori affermavano che era il solo modo per salvare da progressiva stagnazione il commercio di Venezia. Non se ne fece comunque nulla, troppo forte essendo la diffidenza verso la Spagna. Ciò che colpisce però ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di mantenere buoni rapporti con Carlo V, che era il più forte, ormai, in Europa e unico baluardo contro il Turco. C'era inoltre una forte diffidenza nei confronti di Francesco I, per il suo comportamento nel passato e per la effettiva possibilità di ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...