COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Balbeuf - les étrangeres et sourtout les français passeroient fort mal leur temps". Perennemente aperta la sua soccorrevole , a Madrid dove il duca s'affretta a mettersi in contatto con lei tramite il suo rappresentante Roberto Solaro, latore delle ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] non attaccava esplicitamente il C., tant'è vero che lo Sforza, basandosi sulle pressioni esercitate allora da Roberto d'Angiò nei a poteri stabili; non a caso, forte dell'esperienza dell'Italia del Nord, il C. costruisce la sua fortuna in quella ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] conoscere l'opera letteraria e politica (con E. Corradini, F. De Roberto, R. Simoni, B. Croce, A. Gargiulo, U. Ojetti Bologna, quando affermò che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici" ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Roma, e non solo con Roma: il figlio di Ugo Capeto, Roberto, poi detto "il Pio", un tempo discepolo di Gerberto, aveva madre, la nonna, le sue tre sorelle; ha interessi culturali forti, letterari e scientifici; accanto ad Ottone c'è Adalberto di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino, Martin Lutero, Giovanni Calvino. Non hanno soggetti, all’interno e all’esterno della WCADP, la forte iniziativa italiana, il lavoro di Francia, Portogallo e del gruppo dei coautori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ) lo costrinsero ad un alto commiato da questi due maestri. Forte era il legame anche personale che era venuto formandosi tra B. Croce e dell’impero di Carlo V, in Studi in memoria di Roberto Michels, nr. speciale di «Regia Università degli studi di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] in armi si portava nella Campagna romana, il papa attendeva l'arrivo di Roberto Sanseverino, che doveva guidare le sue truppe. la Serenissima. Il C. aveva disapprovato questa azione, giudicandola pericolosa, perché si lasciava un forte esercito nemico ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Caroline Frendel (che gli dette due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al seguito di Maria Carolina e divenuta ad occuparsi della Scienza. Malgrado ciò restava forteil suo desiderio di espatriare: "Il nostro Paese" scriveva all'amico Münter "o ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] partita per la corona imperiale era stata perduta. Forte fu il contraccolpo della sconfitta anche nei principali centri del Costantinopoli, allora retto da Roberto di Courtenay (v.), sovrano giovane e poco capace. Con il nuovo trattato di pace ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] dei sovrani bizantini, e i più interessati a un governo forte. In tale contesto, la scelta del D. suona tutt'altro ospitava. Diverso il resoconto di Roberto di Clari: al momento di avviare la procedura per la scelta dell'imperatore, il D. non ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...