Fondatore (m. Brissarthe 866) della dinastia robertiana di Francia e antenato dei Capetingi; fu rettore dell'abbazia di Marmoutier (852). Dopo l'856 si segnalò come uno dei feudatarî indisciplinati nei [...] , ma riconciliandosi poi con lui, ottenne la regione tra Loira e Senna e il titolo marchionale (861), con il compito di combattere contro Bretoni e Normanni. Contro questi ultimi lottò energicamente e con successo fino a quando cadde in battaglia ...
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Figlio (m. La Fère, Aisne, 898) di RobertoilForte; succeduto al padre nella contea di Parigi, conte di Blois e di Orléans, era il più potente feudatario della Francia occidentale quando, nell'886, s'acquistò [...] contro i Normanni. Fu perciò, dopo la deposizione di Carlo il Grosso, incoronato re dei Franchi occidentali a Compiègne (888). dei Carolingi gli fu contrapposto Carlo, figlio di Ludovico II il Balbo incoronato a Reims nell'893. Ne seguì fra i ...
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Secondogenito (n. 865 circa - m. Soissons 923) di RobertoilForte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; [...] combatté (911) contro i Normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il primo. Ma nella lotta che ne seguì fu vinto in ...
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Roberto I Re di Francia
Roberto I
Re di Francia (n. 865 ca.-m. Soissons 923). Secondogenito di RobertoilForte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. [...] ; combatté (911) contro i normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il primo. Ma nella lotta che ne seguì fu vinto in ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] (885-86), riuscì nell'888 ad esser riconosciuto re, così come suo fratello Roberto (922). Ma il figlio di quest'ultimo, Ugo il Grande, date le lotte che sconvolgevano il regno, preferì far cingere la corona a Luigi IV d'Oltremare figlio di Carlo ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] di affrontare l’invadenza normanna, l’aristocrazia francese scelse come re un proprio pari, il difensore di Parigi dai normanni, Eude o Oddone (887-898), figlio di RobertoilForte, conte di Parigi. Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi rampolli ...
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Capo vichingo (sec. 9º). Fece incursioni sulle coste francesi e spagnole spingendosi sino a Gibilterra (859), e attaccò la Liguria; concluse (863) la pace con Carlo il Calvo, che gli cedette la contea [...] di Chartres; sconfisse e uccise RobertoilForte, conte di Parigi (866), si spinse sulla Somme (889) e traversò la Manica (892). In Inghilterra i figli furono battezzati da re Alfredo (893). ...
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Capostipite (m. 938) dei conti d'Angiò, si trasferì ad Angers coi fedeli del capetingio RobertoilForte; appare, nei documenti, col titolo di visconte nell'886, e dal 909 definitivamente col titolo di [...] conte d'Angers ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] . Alla fine del sec. 9° si stabilì nella T. una dinastia di conti che ebbe come capostipite Tebaldo, genero di RobertoilForte, e si mantenne nella contea fino al 1044, quando se ne impadronì Goffredo Martello conte d’Angiò. Tolta da Enrico II ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Cano e Domingo Báñez, e i gesuiti Luis de Molino, Roberto Bellarmino e Francesco Suárez, autori di opere che ebbero una , ormai saldamente ristabilita nel suo potere assoluto, il regno inglese, forte della sua supremazia navale oceanica, e i Paesi ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...