Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] gli era stato mandato, invece, con suo gran disappunto, il padre Roberto Bellarmino.[12] Non aveva esitato, d'altro canto, a 87] L'intonazione neo-epicurea e stoica è particolarmente forte nella prima parte dei pensieri medico-morali, quella dedicata ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] animo debole. La religione pagana, tuttavia, rende il cuore barbaro e crudele, non valoroso e forte, come fa quella cristiana, che promette non enim studium Iulio et Augusto, M. Cathoni, Roberto Siciliae regi, Constantino, Carolo Magno et filiis ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...]
Il messaggio era forte e chiaro, come inevitabile, vista la posta in gioco: in gioco, infatti, c’era il 133A.
166 M. Raimondi, Temistio, cit.; e inoltre U. Roberto, βασιλεὺς φιλάνϑρωπος. Temistio sulla politica gotica dell’imperatore Valente, in ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e in Germania l'influsso di Courbet è molto forte: rappresentato sia nello stile che nell'inclinazione politica dei 19612).
5. Gli autori
a) Roberto Rossellini
Il regista romano, realizzatore tra il 1936 e il 1940 di alcuni documentari per l'Istituto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] opera e contesto storico, non possiamo trascurare la forte compromissione con il clima politico dell’epoca: non a caso, infatti l’ekphrasis pasoliniana deve molto agli studi su Piero di Roberto Longhi: in special modo al saggio Piero della Francesca ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] . La cronaca della sua attività ci conferma che il ritmo del movimento dei lumi è sempre lo stesso tra l'aristocrazia ed i sudditi, tanto forte che aveva fatto dire a Gibbon nel I905-1934, in tre volumi; ROBERTO CESSI, Storia della repubblica di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] obbligata per un "animo forte e grande" (la definizione Stasi, Apologie della letteratura. L. tra De Roberto e Pirandello, Bologna 1995; S. Timpanaro, letture dell'ultimo L., Roma 1997; M.A. Rigoni, Il pensiero di L., prefaz. di E.M. Cioran, Milano ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] progettando la costruzione del molo di Palermo. Ma di tutte queste notizie non si ha alcuna conferma. Il sospetto di millanteria è forte, anche per quel che riguarda la costruzione del porto di Trapani, attribuitogli dal residente veneto P. Ragazzoni ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] il nome di Roberto a uno dei figli, come a un altro mise quello di Lorenzo.
Tra il 1474 e il 1479 troviamo il facile (VII, 11, 1), ne ha fatto un po' il tipo del forte ingenuo. Ma il «tema di Morgante» è quello della vitalità esuberante e puramente ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] lo assorbe in sé; e ancora una volta il dramma delle cose è più forte degli affetti e dei desideri degli uomini.
Cotesta visione La lingua che io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa dei Viceré, una ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...