Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] 'attenta introspezione psicologica la legittimità di una forte presenza del regista nel teatro nazionale e aver interpretato per Roberto Rossellini il ruolo di Andrea, l'intellettuale comunista di Europa '51 (1952), scrisse il soggetto originale e ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] La coppia (1969) di Enzo Siciliano ebbe il ruolo decisivo dell'uomo maturo ma forte, pur se ambiguo nelle intenzioni e negli atti anziani (Rebus, 1989, di Massimo Guglielmi; Il mostro, 1994, di Roberto Benigni), fino all'ultima interpretazione in La ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] favola o nell'allucinazione della cronaca. La sua collaborazione con un attore-regista come Roberto Benigni, dalla comicità a un tempo fisica e fantasmatica, fin da Il piccolo diavolo (1988), ha messo in luce un suo estro inventivo, capace di tenere ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] comparsate e ruoli minori esordì come protagonista nel film di Roberto Savarese, Mamma mia, che impressione! (1951), e l Milano che lo bocciò per la forte inflessione romanesca che lo avrebbe poi reso celebre in tutto il mondo. Di romanesco nei suoi ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Roberto Rossellini una notevole e salda chiarezza il regista scrisse un episodio, L'invidia, di Les sept péchés capitaux (1952; I sette peccati capitali), Europa '51 (1952), opera complessa dal forte ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] connotati da una fisicità aggressiva e da una forte espressività. Grazie a un viso dai lineamenti spigolosi parte a numerosi film tra cui il poliziesco Johnny O'Clock (1947; A sangue freddo) di Robert Rossen, il noir Thieves' highway (1949; I ...
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Università
Eusebio Ciccotti
L'insegnamento della disciplina del cinema
L'introduzione dello studio del cinema in ambito universitario fu oggetto di riflessione, tra i primi, di G.-Michel Coissac che [...] maggior numero di cattedre per far fronte alla forte domanda che il settore disciplinare registrava. L'insegnamento 'di terza 'ondata' di docenti, tra i quali Paolo Bertetto, Roberto Campari, Gian Paolo Caprettini, Antonio Costa, Lorenzo Cuccu, ...
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Dardenne, Jean-Pierre e Luc
Carlo Chatrian
Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente ad An-gis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Con la loro opera si sono ricollegati [...] che dalle periferie operaie hanno portato nel cinema un messaggio forte, in senso etico prima che artistico.
Cresciuti nella regione (da F.M. Dostoevskij a Roberto Rossellini). Il successivo Rosetta ha rinnovato il connubio tra etica, propria del ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] ha lavorato al romanzo storico), con un forte interesse anche per il versante della documentazione.
Autrice poliedrica, ha Piera Degli Esposti alla cui vicenda biografica la M. aveva dedicato l'omonimo libro, e Marianna Ucrìa (1997) di Roberto Faenza. ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] fotografia non produce un'impressione di realtà così forte come il cinema); la seconda è costituita dalla cosiddetta anche nel resto del mondo. Negli Stati Uniti Robert J. Flaherty conduceva il cinema alla ricerca della natura con Nanook of the ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...