Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] tra scienza e teologia. Per intendere anche la forte spiritualità di Cesi, si è fatto riferimento al . 489).
Il principe tentò di frenare l’offensiva domenicana contro lo scienziato seguendo il suggerimento dei cardinali Roberto Bellarmino e Maffeo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] , dopo varie e complicate trasformazioni, uscirà nel 1869 con il nome Roberto Vighlius), Un'anima debole, e i due atti in , la misura dell'arte. La plateale retorica delle scene forti nuoceva del tutto allo spessore psicologico dei personaggi e alla ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] nella temperie culturale dello studioso napoletano una forte componente storicista che, negli studi di diritto gli successe sulla cattedra dell'ateneo romano nel 1919, può considerarsi il figlio Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] una nuova crisi in Argentina seguita da ripetuti fallimenti di negozianti, la necessità di smaltire le forti giacenze della fabbrica argentina, spinsero il D. nell'aprile 1902 a una svolta decisiva nell'organizzazione delle vendite: invece di vendere ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] , certamente anche per effetto dell'influenza del manierismo nordico; ma la scena con Cainoche uccide Abele rappresenta forse il momento più forte di questa scelta formale mediata anche dall'opera di H. Goltzius (cfr. Scavizzi, 1960), che, proprio in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il nipote, Carlo ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] air).
Con gli anni Trenta si aprì per il regista il periodo più fecondo, che lo impose come autore di un altro film dal forte impianto corale, La Marseillaise ( Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie di traversie ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ire del conte locale, un Roberto non meglio noto. Questi lo si era pure fermato. Anche a Monte Sant'Angelo il comportamento di G. non pare essere stato molto difforme un modello di congregazione a forte impronta centralizzante di tipo cluniacense ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] anche le lezioni del filosofo Roberto Ardigò, diligentemente, ma con d'Etiopia, conteneva una forte esaltazione della pace finalmente E. D., una luce nelle tenebre, Firenze 1973; G. Villani, Il vescovo E. D. Per una storia da fare, Firenze 1974 (che ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] nel contesto della musicologia italiana degli anni Sessanta. Alla forte impronta idealistica e crociana, all’epoca ancora dominante, Antonini, Ottavio Dantone e Roberto Gini, oppure direttori come Riccardo Muti. Il rapporto con quest’ultimo si ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...