FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il controllo di alcune posizioni era essenziale per la difesa della Sicilia, F. III passò all'attacco. Ai primi di maggio entrò a Reggio con un forte all'assedio del duca Roberto, il quale aveva il controllo dello stretto. Il blocco di Messina fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] studioso sono stati la strenua dedizione all’attività didattica e ilforte impegno politico e civile.
La vita
Nato a Venezia l aveva già fatto nell’Intervista sulla città medievale a Roberto Lopez pubblicata nel 1984, accogliendone la formula di « ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] aveva attaccato i criteri fondamentali, facendo rilevare ilforte senso di "delusione" per la rappresentazione ; Da Metternich a Mussolini, ibid., 1º ag. 1933; Dante e Roberto d'Angiò in Studi per Dante, Milano 1935; L'epistolario di Letizia ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] tyrones", mentre compariva sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), e sulla stessa -196; V. D'Alessandro, Il problema dei rapporti fra Robertoil Guiscardo e Ruggero I, in Robertoil Guiscardo e il suo tempo. Atti delle Prime ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , in diverse occasioni, conobbe momenti di forte tensione, le cui origini vanno ricercate, essenzialmente, nel fatto che il flusso inarrestabile dell'espansione normanna, sotto l'impulso di Robertoil Guiscardo, era arrivato a minacciare i territori ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Robertoil Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] il 1130 e il 1140, nel castello di Terracena, un palazzo-fortezza la cui costruzione, forse iniziata da Robertoil luglio Enrico di Brunswick abbandonò l'esercito imperiale, mentre ilforte caldo faceva diffondere tra gli assedianti un'epidemia di ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] quando Amalfi si consegnò a Robertoil Guiscardo, anche se i il primo tra i distributores nove monete fu Thomas de Pando civis Scalensis; poiché i di-stributores ricevevano l'ufficio dai maestri zecchieri di Brindisi e Messina, terre dove forte ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Normanni, sotto la guida di Boemondo figlio di Robertoil Guiscardo, sferrarono un nuovo attacco contro l'Impero volta superato il pericolo normanno e concluse le lotte con i Comuni dell'Italia settentrionale la città, forte dell'appoggio fornitole ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] sua già forte posizione politica, che poté essere esplicata in particolare durante il primo decennio , sottomise a Robertoil Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] le tradizioni e le istituzioni del regno franco. Nel ducato erano forti le influenze di entrambe le componenti e se è vero che di Ferro, diventato conte di Melfi nel 1043; Robertoil Guiscardo, vittorioso sui Bizantini e riconosciuto dal papa Niccolò ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...