BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] di Napoli nel settembre) con Paolino minorita a Roberto d'Angiò; testimone, il 21 nov. 1317, nella sala di udienza del di una commissione di tre "provvisori" per l'assedio di un forte edificato dai Veronesi presso le saline. Quando, nel 1338, Mastino ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] San Vito, un forte vento da sud-ovest le impedì di proseguire, e dopo essere rimasta ferma per nove giorni, alla fine dovette far ritorno a Palermo. La sfortuna del C. costrinse il re a concludere il 16 dic. 1314 una tregua con Roberto d'Angiò.
La ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, duca di Baviera e re dei Romani, il quale aspirava alla conquista del Milanese verso la laguna. Il governo veneziano, però, comprese immediatamente che occorreva un esercito molto più forte per resistere all ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] Onorato alla restituzione delle terre e ad una forte pena pecuniaria, minacciandogli, inoltre la pena capitale. con Onorato, il C. e i suoi fratelli si piegarono a riconoscere Roberto di Ginevra pontefice legittimo. Il 13 ag. 1392 il C. giurava ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] lui favorevoli; U. ne approfittò per aumentare il suo patrimonio e i suoi poteri nel contado, di Lomello, segno emblematico di un forte potere di fatto, anche se non moglie di U. e dal giudice comitale Roberto di Morrone, aveva subito gravi torti. ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] nobiltà ancora forte e numerosa.
Tornato in patria, fu eletto consigliere ducale del sestiere di San Polo per il primo semestre commissioni: doveva recarsi a Padova, presso il luogotenente generale, Roberto Sanseverino, e di lì muovere alla impresa ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] in una fase di forte instabilità nell’area mediorientale di contrasto dell’illegalità e dei reati.
Il tambureggiante assalto allo Stato – attuato dalla alla proposta del ministro dell'Interno Roberto Maroni di affiancargli alcuni possibili successori ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] Ferrandino, dopo il ritorno in Francia di Carlo VIII, il quale aveva lasciato però nel Regno un forte presidio, il C. tornò dopo il 20 sett. 1520, data del suo testamento.
Aveva sposato Giulia Sanseverino, da cui aveva avuto Diomede, Roberto, ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] progetto di matrimonio.
I contatti con la corte di Parma, della quale il Cristiani non mancò di sottolineare le forti simpatie asburgiche, ebbero a Vienna un'eco discreta, ma decisamente favorevole. Le trattative procedettero così felicemente, seppur ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] del 1203 il C. si impadronì del castello di Capraia, posto in forte posizione il figlio del C., il conte Rodolfo, veniva eletto podestà di Firenze.
Il C. viveva ancora il 9 febbr. 1220 quando, nel palazzo del vescovo di Lucca, Bonaccorso di Roberto ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...