LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] 1545 fece parte dei nove elettori del doge Francesco Donà; tra il 1546 e il 1549 si candidò più volte al Consiglio dei dieci, nel quale, questione risolta solo allo scadere del secolo. Forte impegno mostrò, inoltre, per fronteggiare la carestia ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Roberto d'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi alla città assediata con una flotta di 25 navi ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] i fratelli Ludovico, Carlo e Girolamo Birago "erano forte mal satisfati de Francesi" e conoscendo per diretta che erano state già avviate nel corso dell'anno precedente.Ottenuto il salvacondotto, il B. andò a Chivasso e al ritorno riferì a don Juan ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] forte vincolo di parentela le due casate signorili, ma costituivano per i Carraresi anche una specie di finanziamento, in quanto il Costantinopoli, Emanuele Paleologo, e successivamente il re dei Romani Roberto. Durante i festeggiamenti indetti per ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] forte attraverso la breccia aperta dalle potenti artiglierie della loro caracca. La città fu conquistata e Muley Hasan reintegrato nel suo regno.
Conclusa l'impresa di Tunisi, il pp. 68 s.; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] per un compromesso mirante ad ottenere una più forte partecipazione dei Messinesi negli affari interni della Andrea d'Ungheria scoppiò, all'inizio del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e Luigi di Taranto aspiranti entrambi alla mano della ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] a Roma, dove risulta risiedere già nel 1566. Nell'ambiente di curia il B. si fece strada con fatica, se solo nel 1575 emerse dall' appoggiare la sua azione presso la corte. Forte dell'appoggio del cancelliere il B. si presentò a corte ai primi ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] Isabella d'Este non poteva permettere che il marito dirigesse le operazioni militari contro il fratello. L'ambiguo gioco diplomatico, avviato da Mantova per sfuggire alla forte pressione pontificia e salvare Ferrara, mise il B. in una posizione assai ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] 1495 alla battaglia di Fornovo insieme con il padre. Con il fratello Roberto entrò al servizio di Francesco Gonzaga, per uccidere il duca di Ferrara e il cardinale Ippolito, avrebbe dovuto avere in lui l'esecutore materiale. Ritenuto "uomo forte e ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] 1310 avevano avuto modo di svilupparsi all'indomani del forte impegno di capitali con cui i banchieri cittadini della " prestati all'Ordine, come aveva auspicato nel 1374 il gran maestro Roberto, gli fruttavano un incremento dei suoi beni nell'isola ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...