PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] isola, nonché avviata a esercitare una signoria su Palermo e forte elemento della fazione latina di cui i Palizzi erano i il quale prima si dichiarò disposto a ricevere il sovrano a patto che Matteo restasse fuori, poi, sobillato dal messinese Roberto ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] Guglielmo II (1087-1100), e successivamente sotto il fratello crociato Roberto, fu abolita con la successione del terzo figlio netta distinzione fra Inghilterra e Sicilia a quell'epoca.
I governi forti di Enrico I, fino al 1135, e di Enrico II, fino ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] giovane di lui, il L. divenne suo compagno di studi e di veglie erudite. Spinto dall'ammirazione per la forte tempra del Piccolomini non dello Stato senese contro i propositi aggressivi di Roberto Sanseverino. Tra le questioni minori era anche una ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] di dedizione a re Roberto quale conte di Provenza, cosa che avvenne il 25 maggio 1335. Il governo sulla città di nel marzo 1339, forte di diciannove galee e di una trentina di barche normanne. Egli si diresse dapprima verso il golfo di Biscaglia ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] la flotta nemica. Il 6 settembre apparve la flotta veneziana, guidata da Andrea Dandolo, forte di un centinaìo di l'incarico di allestire una flotta, forse per un attacco contro Roberto d'Angiò, ma la campagna navale non dovette essere effettuata. Nel ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] (o Galeazzo): per il suo riscatto, la famiglia dovette sborsare una forte somma.
Secondo alcuni storici Savona 1927, pp. 45, 74; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto d'Angiò (ricerche edocumenti), in Arch. stor. per le province napolet., LVII (1932 ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] reggenza della duchessa intervenendo nel 1477 presso il condottiero ribelle Roberto Sanseverino rifugiatosi in Asti, e rimase formale poiché volle che alla sua corte dominasse una forte religiosità, di cui diede l'esempio col comportamento.
In ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] . continuò a impegnarsi in una frenetica azione di propaganda che logorò la sua non forte costituzione fisica e ne abbatté il morale. La firma del trattato di Rapallo, poi, rappresentò la fine delle aspirazioni dalmate e, sebbene Zara fosse assegnata ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di pochi lo si raggiunse il 6 maggio 1336 quando il Consiglio del Popolo, nonostante una forte opposizione interna, delegò i del 1336 fu inviato con Roberto da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] forte alle truppe dell'antico avversario Sulaimān Pascià; il 7 settembre il L. era a Famagosta, donde informava il urgenze del conflitto. Il 3 aprile presenziò a palazzo ducale la cerimonia che conferiva a Roberto Sanseverino il comando dell'esercito ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...