CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ., invece di proseguire per Messina insieme con il Moncada, s'imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per mantenerla fedele al viceré. Vi raccontò in effetti di essere stato ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ogni modo il Gonzaga si mostrò soddisfatto del comportamento del B. e dei suoi due figli Roberto e Sigismondo sia, da qualche mio emulo, la eccellenza del duca parmi che mi prema forte suso l'onore, forse anche suso altro. Onde ch'io posso dir essere ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il G. ripartì il 22 luglio per Roma, ove si trovava il duca di Calabria, impegnato in operazioni militari contro Roberto Malatesta da Rimini, capitano delle truppe pontificie. Il un forte Regno nell'Italia meridionale era condizione necessaria per il ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] quale G. figurava come aderente del duca di Milano. Forte delle recenti conquiste, riconfermò nell'area appenninica la sua primogenita di Roberto di Bar; egli inviò il figlio Guglielmo, che aveva allora cinque anni, ma durante il viaggio il bambino fu ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] visione del G. il perno dell'azione rinnovatrice doveva essere la monarchia sabauda, forte delle sue prerogative e , Uno scritto dell'utopista Giovanni Momo contro il liberista G. G., in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, III, Roma 1958, pp. 77 ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , un fuoruscito da poco rientrato in città. Il vicario del re Roberto d'Angiò venne espulso e la città fu Fiora, dai signori di Mantova, di Modena ed altri: il suo esercito doveva esser forte - anche se i cronisti non sono concordi nelle indicazioni ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] fianco dello Sforza, e fu per la sua mediazione che il 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a mano ai Turchi, ma dopo la prima forte impressione i signori italiani erano rimasti per loro terre dal francescano Roberto Caracciolo da Lecce: ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] . Nel luglio 1098 il primo principe di Antiochia, Boemondo, figlio del normanno Roberto Guiscardo, concesse ai siriana, la flotta genovese riprese il mare. Ma, nel mar Ionio, al largo di Itaca, incontrò una forte squadra navale bizantina, una di ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] dei noveschi. A scongiurare tale pericolo il B. e Carlo Massaini furono inviati il 16 dicembre a Milano presso il marchese del Vasto, che diede benevole assicurazioni; il che non impedì a Clemente VII, forte della rinnovata alleanza con Francesco I ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] quella distanza critica dalla società ritenuta necessaria per svolgere il proprio ruolo, e diviene sempre più forte ed evidente il coinvolgimento dell’accademia con il mondo reale, circostante, e con il mercato, non solo inteso in senso strettamente ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...