CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora si unì allo schieramento antimperiale che, già forte altrove (re Roberto, Firenze ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] propri domini, alla quale il successo arriso nelle vicende militari dava un forte sostegno, era destinata ad Rimini 2001, ad ind.; A. Turchini, La signoria di Roberto Malatesta, detto il Magnifico (1468-1482), Rimini 2001, ad ind.; Malatesta Novello ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , anzi ancora più forte e potente, che facesse da antemurale principale nel mondo contro tutti gli infedeli, musulmani o cristiani eretici che fossero.
Lo scontro non fu privo di asprezze e di colpi bassi; il F. fu posto sotto sorveglianza, la sua ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di impadronirsi del potere. In quell'anno, il L. e il suo partito, forti dell'alleanza con Guglielmo VII, riconquistarono la , aiutati da Niccolò Malaspina, vicario a Pavia di re Roberto d'Angiò, continuavano a mantenere la signoria sulla loro città ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 3 ripeté al re non il solo suo pensiero, ma quello unanime dei consiglieri della corona.
Forte dell'unanimità dei ministri, così , n. 51 (lettera di R. d'Azeglio al B.); G. Briano, Roberto d'Azeglio, Torino 1861, pp. 51, 54, 58; C. Dionisotti, Storia ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] in un momento di forte tensione fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 'affare, situazione intollerabile per Firenze.
Il 24 giugno il Consiglio fiorentino informò re Roberto del progetto di muovere guerra a della delegazione fu che il Consiglio di reggenza, nel quale i Durazzo avevano una forte rappresentanza e che era ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] i duchi degli umori e atteggiamenti che si facevano strada negli ambienti politici veneziani: il desiderio di una dissoluzione del ducato era forte, ma non tanto da provocare un intervento armato che avrebbe potuto favorire le ambizioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] fortezza di Cesena, il M. si impadronì definitivamente della città, portando Cia alla capitolazione. Forte della vittoria, si e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] il primo né il secondo presupposto.
Istituito da Ruggero II intorno al 1140, l'ufficio cui essi erano addetti subì, pur nell'ambito di una forte Terra d'Otranto Goffredo Busardo, in Terra di Lavoro Roberto d'Aquino ed Ettore di Montefusculo, in Val di ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...