La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ricomparire, dopo l’Unità, nel titolo di un secondo romanzo, La Scapigliatura e il 6 febbraio, «un dramma in famiglia» (come recita il sottotitolo) a tinte forti che si svolge durante la fallita insurrezione mazziniana del 6 febbraio 1853.
Mediocre ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] santi proclamati da P. furono Teresa di Lisieux, Roberto Bellarmino (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad Alberto "conciliatorista" degli ultimi governi liberali, che aveva il suo punto forte nelle intese parigine del 1919 tra V.E. Orlando ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la reazione di Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, donde la famosa battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si truova qua ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] continue à faire une vie fort solitaire [scrisse alla contessa di Robilant il 26 giugno, nell'ultima lettera metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, 1790-1846, Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] . Ma è anche vero che l'occupante mons. Robert Stuart d'Aubigny avrebbe voluto proseguire i lavori di al punto da far dire, tramite Giordano Orsini, il 23 giugno, ai Sulmonesi che egli è ben forte contro gli "inimici maxime per li presidii" ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] destino del Regno. Si decise quindi a legare il figlio con il più forte dei clan baronali, gli Orsini, facendogli sposare sicuri dell'arrivo a Roma del condottiero Roberto Sanseverino, che doveva assumere il comando delle forze papali; subito dopo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] sin d'ora che in questa prima fase è ancora molto forte l'incidenza del personale veronese o veronesizzato, impiegato anche in decisa la discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, abbia avviato trattative con Roberto d'Angiò e con Giovanni XXII. All ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, ma capziosa e sofistica". Il , ma persino virtuosa con forte valenza civica, da non riportare ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] scoppio della crisi di Rimini (estate 1469) provocata da Roberto Malatesta che, godendo della protezione della Lega, aveva assunto spregiudicata occorreva la pronta disponibilità di un forte esercito. Tra il 1472 e il 1474, G. investì cospicue somme e ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] alla riconquista del ducato il papa Clemente V, il re di Napoli, Roberto d'Angiò, e il re di Francia Filippo il Bello. Ne ebbe promesse del B., che trovava un espediente anche nel commutare in forti pene pecuniarie pene ben più gravi, a vita e al ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...