ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] pur se in termini diversi, hanno espresso con la loro vita alcuni punti forti del modo di essere cristiani nella loro epoca (Spaccamonti - Faggioli, 2008, , accantonando il tradizionale elenco di concili ecumenici dovuto a Roberto Bellarmino, ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] abboccamento a Vicovaro (14 luglio) fra il pontefice e il re furono presi accordi per la difesa avesse anche in mira di costruire un forte Stato come baluardo della Chiesa contro , Le bolle alessandrine, San Roberto Bellarmino e la Potestas indirecta ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] università di Oxford e alla società inglese suscitarono una forte reazione negli ambienti accademici e cittadini: reazione che coincise e la credenza nei preadamiti). Il 18 gennaio del 1599, a istanza di Roberto Bellarmino, venivano sottoposte al B., ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Roma, e non solo con Roma: il figlio di Ugo Capeto, Roberto, poi detto "il Pio", un tempo discepolo di Gerberto, aveva madre, la nonna, le sue tre sorelle; ha interessi culturali forti, letterari e scientifici; accanto ad Ottone c'è Adalberto di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e neutralizzarono le armi di Roberto Malatesta, che lo sconfisse a Campomorto il 21 ag. 1482. Il C. in questa circostanza non spazio ad interferenze e quando il 26 ag. 1506 Giulio II, forte dell'accordo stretto a Blois il 22 sett. 1504, mosse ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , mostra infatti per la qualità raffinata e il fluido ductus delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato dalla Vergine e da s. Pietro e a destra da s. Roberto e s. Ildegarda. Nei grandi campi a tutta altezza, separati da ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ; tuttavia è innegabile che il LUDOVISI, Ludovico esercitò ugualmente una forte influenza sulla politica pontificia. Ludovico che due insigni prelati del tempo, Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione " ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di vita: fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero degli Esteri, la SIOI si II che il delicato compito dell’organizzazione dei viaggi del papa fosse affidato al padre gesuita Roberto Tucci, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] intrighi con i cattolici inglesi. Suo principale paladino fu il gesuita Robert Persons, finché la diplomazia pontificia non lo mise a successione il figlio naturale Ottavio, che nel 1598 aveva avuto da Briseide Ceretoli, il F. si faceva forte della ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovo tensione fra sacerdotium e imperium. Il Decretum Gratiani, anche quando si escluda la forte retrodatazione proposta in diverse occasioni ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...