ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] tutto questo periodo la coppia abbia subito la forte influenza dei frati minori provenzali di tendenza spirituale: suo ritorno a Napoli, E. fu incaricato da re Roberto di assistere con i suoi consigli il giovane duca Carlo di Calabria e la sua sposa ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] storia della città. I rivolgimenti politici e la forte presenza straniera - soprattutto greca - che caratterizzarono sequenze decorative. Il grande ciclo con scene evangeliche e immagini di santi che orna il messale donato da Roberto di Jumièges all ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] il Duplessis Mornay, il d'Harlay, il de Thou, Pierre de l'Estoile, il Gillot, il Servin, il Bouchel, il Justel, l'Hotman e il Leschassier, il C. venne segnalato da Jérôme Groslot de l'Isle, che per lui nutriva un forteil nunzio a Parigi Roberto ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] forte di un esercito, poteva muovere guerra alla Polonia. La scelta di servirsi del M. maturò durante una congregazione tenuta il diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino per lo scambio di alcune parrocchie, e ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] come rappresentante del papa era così forte che il clero portoghese lo pregò di chiarire il 10 e il 17 dic. 1146 nominò G. cancelliere della Chiesa romana, come successore del defunto Roberto, cardinale dei Ss. Silvestro e Martino.
G. doveva il ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] epoca, crearono un forte attrito tra la comunità e un elemento inflessibile come il D., tanto che il capitolo generale dell'Ordine avrebbe dato successivamente F. De Roberto ne I viceré, descrivendolo come il dorato ricettacolo di una aristocrazia ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] pose una dedica al cardinale G.V.F. Delle Lanze.
Il Trattato ebbe cinque edizioni, di cui due postume, tra la seconda sostituzione di quello di Roberto Bellarmino. Dopo aver esitato e aver apportato varianti, per evitare forti reazioni da parte di ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] gesuiti, cui si affidò fino al 1611, il G. sentì molto forte l'influenza della spiritualità francescana e la devozione come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo di Roberto Bellarmino. L'altro documento lasciato dal G. ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il K. spalleggiasse gli inviati imperiali in Russia, i quali chiedevano che lo zar Teodoro I sostenesse l'ostilità dei Georgiani e dei Persiani contro i Turchi, che impedisse ai Tartari di dare man forte rispettabile padre Roberto Bellarmino della ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] il vescovo di Chartres Roberto di Joigny: i canonici rivendicavano la diretta dipendenza dall'autorità pontificia, ma il al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...